Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] rafforzamento e l'estensione a tutto l'Impero delle leggi contro gli eretici che aveva promulgato come rediSicilia. L'imperatore cessava di essere il 'braccio armato della Chiesa' per diventare il legislatore del mondo cristiano.
Sul problema delle ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] ad esempio da Jacopo della Lana per sottolineare come le arti magiche fossero utilizzate da M. per allietare la vita del rediSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per mano la arte magica, sí la parte della coniurazione como ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] che dal dicembre del 1197 viene designato come co-reggente nelle datationes ufficiali dei documenti, fu incoronato rediSicilia a Palermo la domenica di Pentecoste del 1198. L'atto solenne dovette essere compiuto secondo l'ordoB dei sovrani normanno ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . I pieni poteri gli vennero rinnovati, il 2 settembre, ma ora doveva trattare anche la conclusione di una lega che doveva comprendere anche il rediSicilia Luigi III d'Angiò, e trattare con il sovrano stesso l'eventuale matrimonio del duca con la ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] regnava più un accordo totale.
Il B. non prese parte neanche all'elezione di Niccolò IV (15 febbr. 1288). Con la liberazione di Carlo di Salerno e la sua incoronazione a rediSicilia da parte del papa, avvenuta a Rieti il 29 maggio 1289, terminò la ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] era presente alle solenni cerimonie, celebratesi in S. Ambrogio a Milano, per le nozze di Costanza d'Altavilla, nipote di Guglielmo II rediSicilia, con il figlio di Federico I, Enrico VI. In questa occasione egli fu uno dei dignitari dell'Imperò ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] appaiono limpidamente espressi ed efficacemente sintetizzati in uno scritto che egli elaborò nel 1714 per ordine del nuovo rediSicilia, Vittorio Amedeo II di Savoia. Durante la controversia in merito all'Apostolica Legazia insorta fra il governo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] i voti degli altri cardinali su Pietro del Morrone, il quale, per spessore morale e religioso, per il fatto di essere suddito del rediSicilia, ma pure per la veneranda età, doveva apparirgli come idoneo ai piani della Chiesa e del sovrano angioino ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] 4.000 once. Carlo lo soleva chiamare "carissimus amicus, consiliarius et familiaris". Era considerato anche ufficialmente il cappellano del rediSicilia (Filangieri, X, pp. 204 n. 794, 267 n. 20).
Malgrado i suoi stretti rapporti con Carlo d'Angiò ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] fatto va collocato prima del 1130, anno in cui Ruggero II divenne rediSicilia: infatti la Legenda dice espressamente che l'episodio poté avvenire in quanto il conte diSicilia non aveva ancora acquisito il potere regio e quindi le strade non erano ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...