Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] che conservava il possesso di S. Pietro, aveva l'appoggio di Ruggero diSicilia, da lui riconosciuto re, proprio nello stesso battaglia a Mignano e fatto prigioniero, lo dovette riconoscere re. Rientrato a Roma, si trovò coinvolto nelle lotte ...
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Religione
Nella curia romana, il p. apostolico è ogni membro del collegio dei 7 ‘primi notari’, che hanno l’incarico di registrare tutti gli atti emanati dalla curia stessa in nome del papa.
Storia
Funzionario [...] che nei temi era alle dipendenze dello stratego. Nel Regno diSicilia, sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini, fu il capo dei notai del re, uno dei 7 grandi ufficiali del regno e membro di diritto del Consiglio della corona. Dal 1295 la carica ...
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Guido di Città di Castello (m. 8 marzo 1144), cardinale di S. Marco (1133), fu eletto il 26 sett. e incoronato il 3 ott. del 1143. Non volle ratificare la pace di Mignano stipulata dal suo predecessore, [...] Innocenzo II, col re Ruggero diSicilia; tolse invece l'interdetto comminato dal pontefice precedente al regno di Francia; morì nel monastero annesso alla chiesa di S. Maria in Pallara sul Palatino, durante i tumulti e la rivolta autonomistica dei ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] cedere alle minacce del redi Francia. Il 4 novembre 1685 emanò un editto che vietava ai Valdesi di portare aiuto in qualsiasi Nizza, 18 nel Lazio e nell'Italia meridionale, 11 in Sicilia. Oltre questi 5 "distretti" italiani esiste un 6° distretto ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] sec. III a. C. e che, come nelle monete dei redi Bitinia, nella mano destra teneva una corona; e così pure lo Zeus Urios (Οὔριος) di Tindari, statua romana del museo di Palermo, che certamente riproduce un tipo ellenistico venerato a Siracusa, dove ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] sovrani spagnoli d’introdurla a Milano e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un Portogallo su richiesta del re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] alle opportunità della propria sopravvivenza. In questo clima il redi Francia Filippo IV il Bello (1285-1314), spinto dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno diSicilia, in Militia Sacra ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] papale: garantì obbedienza totale e vassallaggio, firmò la rinuncia al titolo dire o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del Regno diSicilia con l'Impero (Cadier, n. 163 pp. 52-55). La ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che al loro re fosse riconosciuta un'autorità di livello superiore a quello dire o di patrizio. Si osservava di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino diSicilia ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale Cesare d'Estrées) avrebbe riassunto la "protezione del redi Portogallo" con conseguente vantaggio retributivo.
Nel concistoro del l'abolizione della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...