GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] della sua condotta "il Re fosse informato fino a Palermo". In quel periodo pubblicò alcune cose minori: le biografie di N. Capasso, S. il 15 genn. 1825, come risulta dal Giornale delle Due Sicilie, 17 marzo 1825, p. 256).
Nessuna tra le accademie ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] "alla spedizione del 1239, guidata dal re-troviero Thibaut de Champagne, dopo la rinuncia di Federico II" (Brugnolo, 1995, p. di Rinaldo. Nell'unica, vera consacrazione dell'assoluto primato 'siciliano' (De vulgari, I xii 2-5), solo il giudice di ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] nelle sedi più disparate, dalla Sicilia a Milano, ma moltissimo l'arricchì di comprensione e tolleranza la dura esperienza , il lavoro più significativo è l'edizione critica del De Re publica di Cicerone (Torino 1936; nuova ediz., ibid. 1947), insigne ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] di spettacolo, repubblicano impegnato in politica, giornalista, viaggiatore in tutta Europa, in particolare in Russia, nel Caucaso e in Italia: ha visitato due volte la Sicilia un patto di solidarietà tre moschettieri al servizio del re e un ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] . circa e morto a Gela in Sicilia nel 456 circa ‒ non è solo un grande poeta, creatore di versi solenni e immagini possenti. Come di Cassandra, che narra in anticipo, con immagini di delirio, l'uccisione del re; la momentanea umanissima incertezza di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] avvenimenti risalenti alla Grecia micenea; nessun poeta di età posteriore avrebbe potuto configurarsi una confederazione di stati sotto la guida di un solo capo; ed è significativo che il capo sia Agamennone, redi Micene, che nell'età micenea fu la ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] nel soggiorno in Sicilia venne a contatto con le dottrine pitagoriche ivi diffuse, e la sua fede religiosa si arricchì di elementi misterici. Oltre che con i tiranni siciliani, P. fu in buone relazioni con Arcesilao IV, redi Cirene, della dinastia ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] approda successivamente nella Tracia, a Delo, a Creta, in Sicilia (dove muore Anchise), sulle coste dell'Africa, presso la già promessa a Turno re dei Rutuli. Di qui ha origine la guerra tra Enea, aiutato da Evandro, redi Pallanteo, e Turno, ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] la disastrosa spedizione diSicilia, uno dei dieci incaricati di preparare il governo dei Quattrocento. Su di lui sono spurî. Di tanti, ce ne restano 7, frutto di una scelta scolastica della tarda grecità: Aiace, Antigone, Edipo re, Elettra, ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] ), e una raccolta di liriche religiose, commentò il Centiloquium di Tolomeo. Scrisse inoltre: Chronicon sive Annales ab a. 903 ad a. 1458, opera bene informata per il periodo a lui più vicino, una storia dei redi Napoli e diSicilia (De ortu regum ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...