L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] di un non comune culto di Astarte, che può trovare un confronto con un noto santuario di Erice situato nella parte della Sicilia a.C., Milano 1992; M. Menichetti, Archeologia del potere. Re, immagini e miti a Roma e in Etruria in età arcaica, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 8° secolo ebbe inizio la costituzione in Sicilia e in altre zone dell'Italia meridionale di colonie da parte dei Greci, che vi Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di grandi ville e di vasti latifondi in determinate aree come la Sicilia consentì l'affermarsi di forme di fori di volo sul coperchio a disco.
Bibliografia
Ch. Morel, s.v. Apes, in DAnt, I, 1877, pp. 304-305; F. Olck, s.v. Bienenzucht, in RE, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] tratta della famosa stele del re Bar-Hadad con dedica a Melqart, dio di Tiro, recuperata a Bredj nei pressi di Aleppo, e della stele messa che vanno dall'Africa settentrionale alla Sicilia, alla Sardegna in un arco di tempo compreso fra il VII e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] Forse anche in competizione con lo stesso re, che stava erigendo la cattedrale di Monreale, Gualtiero demolì la vecchia cattedrale urbana e plastico caratterizzò una grande corrente di architettura nella Sicilia occidentale del XIV secolo e degli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] ottenuta mediante l’intervento della corte di Ravenna che impedì la penetrazione vandalica in Sicilia, gli attacchi alle altre isole cattolici furono esercitate a opera di Genserico, Unnerico e Trasamondo, i tre re che più degli altri cercarono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] Grecia, valorizzandone piuttosto il rapporto con la Sicilia, Antioco di Siracusa (seconda metà del V sec. a a sua volta accoglie come ospite Sikelòs fuggito da Roma che, divenuto re, divide l’ethnos: gli Enotri si suddividono così in Siculi, Morgeti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] In una lettera inviata nel 593 a Eutichio vescovo di Tindari in Sicilia, Gregorio fa riferimento a “idolatri (...) che si Adilberto, re degli Angli, incitato a distruggere “i luoghi di culto pagani”.
Se da una parte i continui inviti di Gregorio ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] - E. Setari, Basileis. Antichi re in Basilicata (Catalogo della mostra), Napoli 1995.
G. Greco, Per una definizione dell’architettura domestica di Serra di Vaglio, in Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia. Atti del Colloquio (Lecce, 23 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...