CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] a due falconieri chiamati Guillelmus e Gerardus, sicuramente vissuti nella cerchia del re normanno diSicilia Ruggero II (1095-1154). Va però precisato che questi primi esempi di opere sulla c. sono stati trasmessi in manoscritti molto modesti per ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del Re Ruggero" compilato da Edrisi, a cura di M. Amari, C. Schiaparelli, Atti della R. Accademia dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e di S. Maria di Maniaci, in Documenti per servire alla Storia diSicilia ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il califfo viene chiamato re dei Persiani e i musulmani d'Occidente sono designati con il termine di Mauri. Il nome A. nei quarti di una croce greca, un tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna diSicilia e di quella sveva di Federico II. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] elaborarono una tavola comprensiva di tutti i mari del mondo, il c.d. Atlante catalano, offerto in dono al redi Francia Carlo V ( per poi estendersi all'isola di Cipro, a Rodi, alla Sicilia e allo stretto di Gibilterra, il quarto clima giustifica ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] al sec. 13°; il p. di Tudela sull'Ebro, eretto forse dal redi Navarra Sancio VII il Forte negli . L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano e altrove 1935, pp. 434-435, 447; s.v. Ponte, in ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] così, con i Normanni, l'estremo confine settentrionale del regno diSicilia. Entrato nell'orbita della storia politica del Mezzogiorno, ne seguì dal regno normanno dire Ruggero; nel senso artistico il vasto orizzonte di esperienze islamiche (Bologna ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] fluitazione del legname. Nel 1307 venne raggiunto un accordo tra il redi Francia e il vescovo circa la divisione dei poteri; da allora eseguite 'alla maniera limosina' si trovano in Sicilia. Gli smalti di L. conservati in Toscana appartengono a una ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] diSicilia, un frontone spezzato su cui poggiano due angeli, di L. Retti, che affiancano una monumentale cupola di bronzo a forma di fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, redi Polonia, che lo fece conte nel 1699, ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Palerme et en Sicile occidentale (1348-1460) (CEFR, 40), Roma 1979; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori il fondatore del sufismo. Nello Shāhnāma (Libro dei Re) di Firdousi (fine sec. 10°) si trovano dei personaggi ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , per il quale venne chiamato a Napoli da re Carlo di Borbone, presumibilmente per intercessione di Bartolomeo Corsini, viceré diSicilia e cavallerizzo maggiore del re.
Dal 1753 al 1754 fu principe dell'Accademia di S. Luca e si spostò tra Roma e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...