DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] italianizzante della pittura trecentesca catalana. Nel primo il re ordinava il pagamento di 12 libbre a D. per l'esecuzione della degli emblemi di tre delle spose di Pietro III (Maria di Navarra, Eleonora di Portogallo, Eleonora diSicilia) ne ...
Leggi Tutto
CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Re catanese, di cesellare per la chiesa madre, in esecuzione di un legato lasciato da F. Trigona, due candelieri argentei di palmi tre di stile classico "alla romana", al pari di quelli esistenti nel duomo di , Piazza città diSicilia, Messina 1654, ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] la collezione numismatica, in cui raccolse, da egregio conoscitore, circa 2000 monete dei redi Napoli e diSicilia, e che provvide poi a trascrivere graficamente al tratto in un album di disegni.
Oltre e forse più che come pittore il G. è noto per ...
Leggi Tutto
COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] scoppiati in Sicilia, fu inviato nelle vicinanze di Sciacca a Sambuca Zabut (dal 1921, Sambuca diSicilia). Aderì alla giornale della colonia italiana a New York per una targa commemorativa del re Umberto I (L'Araldo italiano, 20 genn. 1901).
Durante ...
Leggi Tutto
D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] destinata dal Senato della città al redi Spagna Filippo II, ma per la morte di questo venne invece offerta, nel 3, pp. 350 ss.; D. Schiavo, Mem. per servire alla storia letter. diSicilia, Palermo 1756, I, 2, pp. 17 s.; G. Grosso Cacopardo, Notizie ...
Leggi Tutto
BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] Napoli per lo glorioso ritorno dalla impresa diSicilia della Maestà di Carlo di Borbone, redi Napoli..., Napoli 1735; allegoria, ancora su disegno di Fr. Solimena, nel frontespizio di A. marchese di Cammarota, IlViticondo,Napoli 1738; ritratto del ...
Leggi Tutto
presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] al vivo sentimento religioso di un re, Carlo III di Borbone, redi Napoli dal 1734 al 1759, e di sua moglie Maria Amalia, come in Sicilia) al centro dell’attenzione sta sempre la scena della Natività: un simbolo di vita, d’amore e di fratellanza. Il ...
Leggi Tutto
DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] 1886"), nel basamento della statua equestre del re, al centro di piazza Stazione a Palermo: una gustosa in L'Italia artistica illustrata, IV (1886), p. 6; V. Di Giovanni, S. D., in Giornale diSicilia, 20 marzo 1886; A. Zanca, S. D., in L'Italia ...
Leggi Tutto
BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] ). Nello stesso anno fu nominato professore di architettura civile e geometria pratica presso l'università di Napoli e, poco dopo, regio revisore di libri. Nel 1802, in occasione del ritorno del re dalla Sicilia, preparò con altri professori una ...
Leggi Tutto
GERONE II (῾Ιέρων)
M. Borda
Tiranno di Siracusa, nato nel 306 circa a. C. Redi Siracusa dal 265. Si alleò coi Cartaginesi contro i Romani; sconfitto, dovette pagare una forte indennità per conservare [...] il regno di Gerone II, caratterizzato da una vasta e raffinata produzione artistica.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, I, Torino 1916, p. 94 ss.; III, II, 1917, passim; id., in Enc. It., XV, c. 828, s. v.; A. Holm, St. della Sicilia, tr ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...