FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] : un suo ritratto del papa sarebbe stato acquistato dall'arciduca di Toscana. In una lettera di poco successiva (13 ag. 1788) raccontò di essersi recato in Sicilia in compagnia del re polacco. Nella missiva del 20 sett. 1788 pregò il Bacciarelli ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] le cattedrali gotiche vennero ornate con 'gallerie dei re' formate da statue, scarsamente caratterizzate, che servirono a cura di C. Mirto (Documenti per servire alla storia diSicilia, s. I, 29), Palermo 1972, pp. 26-32; Giovanni di Jandun, ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] da Messina del 1863, sempre acquistato dalla Società promotrice,Maso Finiguerra trova il modo di stampare le incisioni a bulino, esposto nel 1866,Francesco I redi Francia che riceve la saliera d'oro dal Cellini, esposto nel 1867 alla Società ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] militare, soprattutto a Verona, alla porta S. Felice. I suoi disegni suscitarono l'ammirazione di Ferdinando d'Asburgo re dei Romani e redi Boemia, di passaggio in Italia, il quale avrebbe voluto condurlo con sé, incontrando l'opposizione del duca ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] 36-37, pp. 215, 240; M. P. Pavone, in Soprintendenza per i Beni ambientali architett. artistici e storici di Catania. Restauri effettuati dal 1976 al 1979, in BCA Sicilia, II (1981), 1-2, pp. 155-157; G. Cambursano, Un ined. dipinto del '700 a Torino ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] destinazione: quella di Carlo V - raffigurato nell'atto di confermare gli antichi privilegi del Regno diSicilia - fu della chiesa madre di Tusa sei statue in gesso tra cui il Profeta Daniele, S. Giovanni Battista, S. Giuseppe e Re David, quest'ultima ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] e specialmente in Sicilia, ove dimorò buona pezza: e frattanto sotto la scorta di lui acquistò gran di dipinti da cavalletto raffiguranti animali, ricordando che «alcuni suoi quadri di simile contenenza, che pervennero in mano di Giovanni V. Redi ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] dipinto, andato disperso, raffigurante Garibaldi che unisce le mani destre della Sicilia e di Vittorio Emanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli commissionò un Ritratto del re a cavallo, collocato nell'aula magna del liceo Vittorio Emanuele II ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] cosciente spirito metodologico. Un viaggio in comune attraverso la Sicilia intrapreso nell'estate 1824 (senza il Gerhard) ampliò ad assicurarle come protettore il principe ereditario e poi redi Prussia, Federico Guglielmo iv; con questi si veniva ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] più importanti redi Giuda; lo stesso concetto di regalità è messo in risalto anche nell'albero di Abramo dei Vangeli di Enrico il nel duomo di Monreale in Sicilia (fine del sec. 12°) i busti degli a. di Cristo secondo il testo di Matteo sono ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...