FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, redi Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] della successione, tra le risentite proteste dell'ambasciatore del redi Francia, Carlo VIII, che già palesava mire sul Regno aiuti terrestri spagnoli, sbarcati in Sicilia. Così, mentre Carlo VIII decideva di partire da Napoli, lasciando nel Regno ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Luigi nella riconquista parziale della Sicilia, e ne prese le difese allorché la Contea di Provenza, che apparteneva ai di pace fra il reggente di Francia e il redi Navarra, mentre il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1807 ebbe la carica di scudiero del re e la croce di cavaliere dell'Ordine delle Due Sicilie; nel 1808 fu promosso caposquadrone dello stato maggiore dell'esercito. Nel luglio dello stesso anno, divenuto Giuseppe Bonaparte redi Spagna, accompagnò la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] G. cominciarono assai presto i progetti matrimoniali. Le mai sopite ambizioni di Gian Galeazzo verso la Sicilia e l'appoggio promesso all'impresa da Ladislao d'Angiò Durazzo redi Napoli portarono infatti verso 1395-96 a un'alleanza, da suggellarsi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] strettamente legate alle vicende, appena iniziate, dello scisma d'Occidente. Il 2 giugno 1381 Urbano VI incoronò Carlo redi Napoli, Sicilia e Gerusalemme; pochi giorni dopo il nuovo sovrano partì per il Regno lasciando il C. come suo rappresentante ...
Leggi Tutto
FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] compì un viaggio in Sicilia per ricuperare un credito di 100 zecchini presso la vedova di un suo agente morto osserva anche le manifestazioni di vita e di costume. Nel racconto trovano posto le cerimonie dell'incoronazione del redi Hormuz, il rito ...
Leggi Tutto
ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] nel 1221. Poco dopo Ziani sposò (ormai in età avanzata: era sui settant’anni) Costanza figlia di Tancredi conte di Lecce e ultimo re normanno diSicilia.
Da questa unione nacquero un maschio, Marco, che morì nel febbraio del 1254 all’età ...
Leggi Tutto
STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] alternò a seconda delle circostanze il servizio per il redi Francia all’impegno diretto nell’Ordine maltese. A dei suoi stratagemmi dalle mani del viceré diSicilia – «che se n’ebbe poi [...] a strappare di dispiacere la barba» (Memorie, cit., ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] la notizia di un incontro di Enrico II con il re Roberto di Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; E. ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di assassinarlo. Per questo motivo sarebbe fuggito di nascosto a Salerno, dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del redi conoscesse così bene la lingua della vicina Sicilia da essere in grado di tradurre in greco testi scientifici arabi. L ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...