DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] di dissimulare. Il D. manifestava una certa inquietudine anche per le vicende di terraferma (Genova era passata nel settembre sotto la signoria del redidi repressione, il D. riprese la sua attività armatoriale e mercantile sulla rotta diSicilia e ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] il dibattito sulla questione del seminario di Palermo si trascinò presso la giunta generale diSicilia per più di un anno e mezzo, fino a scuole del seminario e, quando il D. ottenne dal re e dal viceré la sospensione del provvedimento, egli dovette ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] Pisa. Tre giorni dopo costituì un procuratore per chiedere a Bertoldo, marchese di Hoembor, baiutoe vicario generale del Regno diSicilia per il re Corrado, il feudo annuo di trenta onze a lui concesso dall'imperatore Federico II. Ancora nello stesso ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] cordiglio francescano a s. Luigi redi Francia di Pietro Novelli nella Badia Nuova.
La R. Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, pp. 36 s.; G. Di Stefano, Momenti e aspetti della tutela monumentale in Sicilia, in Arch. stor. sicil., s. 3, ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] il Malo riceve da Adriano IV l'investitura del Regno diSicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio dire Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI redi Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con il principe ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] trovava conferma proprio nel capitolo "Volentes" dire Federico d'Aragona, che permetteva l'alienazione .; A. Mango, Nobiliario diSicilia, II, Palermo 1915, p. 3; E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, in Arch. stor. sicil., LI (1931), pp ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] il re Roberto e Caterina vedova di Filippo di Savoia Acaia e nel 1343, col conte di Mileto Rogerio di San Regno diSicilia, Napoli 1869, p. 100; C. Minieri Riccio, Studi stor. fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] rimanendo sempre se stesso, donde l'abbaglio di Blanch e di molti altri. Nel periodo siciliano riuscì anche a essere ben accetto ad fare le valige accompagnato dalle lagrime e dalla solidarietà del re e del Di Somma. Ma era giunta anche la sua ora, e ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] oltre un mese di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro di rappresentazioni in Sicilia e partirono nel del re che assistette, la sera del 13 maggio, alla rappresentazione della commedia Le metamorfosi di Pulicenella ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] documentata la sua attività di intagliatore della Casa reale.
Realizzò il letto per il matrimonio del re Ferdinando, esaminato nel nel rivestimento di undici sedie e due sofà, portati in Sicilia nel 1806 ed ora nel palazzo reale di Caserta: databili ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...