CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] 'Alessandro, pp. 338 ss.) Compare col titolo di consigliere del rediSicilia Martino I il Giovane. Nell'aprile 1395 riceve licenza per la costruzione a Messina, in contrada San Filippo fuori le mura, di "duas apothecas sive scampna et magazenum unum ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] nelle trattative che avevano preceduto il conferimento a Carlo del titolo dirediSicilia. Ma la scelta mirava, nello stesso tempo, anche a provvedere l'abbazia di un uomo che fosse capace di rialzarne le sorti, dopo la desolazione in cui da più ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] per cause ignote. il C. rimase coinvolto nella ribellione del conte Francesco Ventimiglia contro Pietro II rediSicilia, nel cui episodio decisivo ebbe una parte di primo piano. Il 1º febbr. 1338, essendosi il conte rifugiato a Geraci, il C., ch'era ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] il F. presenziò ad una riunione del Consiglio cittadino, dove venne data lettura di una lettera del rediSicilia, Carlo d'Angiò, che poneva la città di Piacenza sotto la sua signoria. Al suo fianco erano allora ricordati iprincipali esponenti del ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] memoria della sua podesteria. Dopo una breve sosta alla corte di Carlo d'Angiò, rediSicilia, ottenne, verso la fine del 1274, la podesteria di Parma. Nel 1278 fu capitano del Popolo a Siena.
Di grande rilievo è la presenza del C. a Reggio Emilia ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] politica espansionistica sabauda nell'Italia meridionale (i riferimenti ai precedenti storici dirediSicilia divenuti poi, partendo da questa base, anche redi Napoli sono insistenti), quanto piuttosto per la più franca affermazione della funzione ...
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ANTONIA, regina diSicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV diSicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] godeva, ed avrebbe goduto in futuro, sia ereditari sia di altra natura, e l'obbligo per Federico di costituire a favore di A. un dotario, pari a quello che i precedenti rediSicilia avevano costituito a favore delle loro consorti.
Dal matrimonio ...
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BEATRICE di Rethel, regina diSicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] lo abbiano indotto a questa scelta, dato che non sono noti precedenti rapporti dei conti di Rethel con il rediSicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo Goffredo da Viterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] cui Martino I, rediSicilia, donò all'A., qualificato medico e familiare regio, una casa e una taverna site nel quartiere ebraico di Siracusa. Tre anni dopo, il 28 marzo 1395, l'A. fu incaricato da Martino, duca di Montblanc, di fare da mediatore ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno diSicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] anno Carlo d'Angiò lo nominò infatti suo vicario a Brescia, città che nel 1270 aveva offerto la signoria al rediSicilia. Non si conoscono particolari sul vicariato del B. a Brescia, che dovette però svolgersi in tutta tranquillità, dopo la generale ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...