TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] inviato in Italia da Enrico VI con lo scopo di stroncare le velleità governative di Tancredi di Lecce, cugino della moglie Costanza, eletto rediSicilia dai baroni meridionali (cfr. Annales Casinenses, a cura di G.H. Pertz, 1866, all’anno 1190, p ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] , assieme a circa trecento concittadini, un trattato con Guglielmo I d’Altavilla, rediSicilia, che imponeva a tutti i genovesi di non militare per l’imperatore di Costantinopoli contro il regno meridionale – fu eletto al consolato per la terza ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] storia o cronaca dei rediSicilia, redatta in latino: il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e alle Historiae ab inclinatione Romanorum imperii di Flavio Biondo, ma afferma di aver lavorato anche nelle biblioteche di Rouen. L'opera è ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] , in rappresentanza del D.; questi fu incluso anche nel trattato che il Comune di Asti stipulò con il siniscalco di Provenza, rappresentante del rediSicilia, il 13 febbr. 1282.
Il D. morì nel 1284.
Ebbe tre figli: Ottone (che nel 1272 aveva sposato ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] non vi sono dubbi sul fatto che nel 1325 il G. venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, rediSicilia, per recuperare alcuni beni estorti a mercanti veneziani. Un documento del 17 dic. 1327 lo ricorda in seguito come consigliere ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] del Regno, fra i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il redi Tunisi doveva inviare quale tributo al rediSicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p.214): operazione nella quale era contemporaneamente ...
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SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] , a febbraio Salvani partì per una nuova ambasciata al rediSicilia per chiedere, in previsione del conflitto con i fiorentini che frattanto si erano portati nei pressi di Siena, ulteriori rinforzi militari di cui si pose a capo.
Il 4 settembre 1260 ...
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ORLANDO, Diego
Beatrice Pasciuta
ORLANDO, Diego. – Nacque a Palermo il 24 dicembre 1815 dall’avvocato Francesco Paolo e da Rosalia Catalano.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, da generazioni [...] aveva incoraggiato la pubblicazione.
Dopo una cronaca dei rediSicilia dedicata al viceré Ferdinando de Acuña, il codice comprende la legislazione del Regno diSicilia dalle costituzioni di Federico II ai capitoli e alle prammatiche statuiti durante ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] sempre diretta a rafforzare la presenza angioina in Toscana.
Così nell'autunno del 1269 confermò il patto di alleanza tra il rediSicilia e San Gimignano; introdusse a Prato il nuovo podestà, perseguì con risolutezza, se non addirittura con durezza ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] Oriente: Bisaccia si impegnò a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il rediSicilia. Ancora nel 1160 il D. finanziò il suo socio viaggiante diretto ad Alessandria d'Egitto e poi nell ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...