MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] gli studi e conseguire la licentia docendi. Esercitò ad Arezzo la nuova professione di insegnante, giungendovi esule politico forse dopo la disfatta del rediSicilia Manfredi nel 1266. M. chiama «patria aretina» la nuova sede (Firenze, Biblioteca ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] i voti degli altri cardinali su Pietro del Morrone, il quale, per spessore morale e religioso, per il fatto di essere suddito del rediSicilia, ma pure per la veneranda età, doveva apparirgli come idoneo ai piani della Chiesa e del sovrano angioino ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] Niceta Coniata, che lo chiama parimenti Megareites.
Non è noto neppure come e quando M. sia entrato al servizio di Guglielmo II d’Altavilla rediSicilia, presso il quale, secondo il citato encomio, in ogni caso si trovava già l’11 ott. 1186, quando ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] campagna contro il Regno, fu costretto ad abbandonare la città e si diresse di nuovo verso la Toscana. Alle reiterate richieste di aiuto del Comune di Firenze, il rediSicilia mandò infine il D., che ancora una volta era stato nominato capitano ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] o più probabilmente nipote del L., dalla quale nacquero, proprio in quegli anni, Costanza e Manfredi, destinato a diventare rediSicilia.
Non è noto se il L. avesse già preso moglie prima del suo trasferimento fuori dell'area subalpina; è stato ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] così tranquilla, che la città non si mosse quando, nel febbraio del 1324, lo stesso rediSicilia approdò a Livorno, con la speranza di farsi signore di Pisa. Allo stesso modo abortì una nuova congiura organizzata nel marzo del 1325 da Castruccio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] fedeltà, e valse in prima persona al M. prestigiosi ingaggi. Già vicario del rediSicilia Luigi d'Angiò, egli preferì dimettersi dall'autorevole incarico per assumere, nel luglio 1363, il comando dell'esercito fiorentino, celando, forse, la velleità ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] 4.000 once. Carlo lo soleva chiamare "carissimus amicus, consiliarius et familiaris". Era considerato anche ufficialmente il cappellano del rediSicilia (Filangieri, X, pp. 204 n. 794, 267 n. 20).
Malgrado i suoi stretti rapporti con Carlo d'Angiò ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] . Secondo il Caruso esso riconosceva al papa prerogative che limitavano la portata dei privilegi, concessi al rediSicilia, in virtù della Legazia apostolica. Questa circostanza determinò probabilmente il fallimento del tentativo promosso dal Burgio ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] fosse anche il D.), nel Regno emersero presto contrasti e un partito nazionale elesse infine il conte di Lecce, Tancredi, che venne incoronato rediSicilia a Palermo nel gennaio del 1190. L'elezione fu confermata immediatamente da Clemente III e la ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...