LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal redi Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] , poi non portato a effetto, con Carlo Emanuele III di Savoia, rediSardegna, che di fatto cancellava le pretese spagnole sul Milanese. In questa situazione di progressive divergenze di finalità tra la Francia e la Spagna, aggravata anche dalla ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Corradinus Setinus archiepiscopus Atheniensis, Romae s. d.; Relazione istorica delle vertenze ... tra la corte di Roma e quella del rediSardegna, allorché fu assonto al pontificato Benedetto XIII, Torino 1731; D. Giorgi, Petri Marcellini ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] ecclesiastica. L'opposizione dell'I. non poté avere ragione della volontà di pacificazione di Benedetto XIII e dei suoi collaboratori, lautamente finanziati dagli agenti del rediSardegna; già nel 1727 fu quindi firmato un primo concordato, che gli ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , da parte della squadra francese del Latouche, destinata, tra l'altro, a spezzare bruscamente i negoziati condotti soprattutto col rediSardegna per una lega tra gli stati italiani, l'A. intraprese con l'Inghilterra - nel 1791 vi aveva ereditato il ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] 'obiettivo peso specifico dei loro rispettivi Stati in quegli anni fu F. a esercitare un notevole ascendente sul rediSardegna che, da parte sua, vi trovava appoggio e amicizia in funzione ossessivamente antifrancese.
Indubbiamente i legami tra i ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] stor. ital., CXX (1962), pp. 91 ss.
Sulla riforma dei codici cfr. F. Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del rediSardegna dal 1814 al 1847, Torino 1860, pp. 48 ss.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , confidenziali dell'A. a Parigi. Nel dicembre 1848 fu inviato nella capitale francese a porgere gli omaggi del redi, Sardegna al prm*cipe, eletto presidente della repubblica, e per guadagnare al Piemonte l'appoggio della Francia; anche dopo ...
Leggi Tutto
CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] per l'Inghilterra. Ferdinando non comprese l'inopportunità del suo atto, perché non riuscì a cogliere la nuova linea politica del rediSardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase in Inghilterra con la moglie (che nel mese ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Strongoli), seguì a Torino il padre, nominato due anni prima ministro plenipotenziario presso il rediSardegna in sostituzione di Marzio Mastrilli, marchese del Gallo. Attratto fin da giovane dal mestiere delle armi, allo scoppio della guerra franco ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] ministri. Prussia, m. 32).
Nell'aprile 1849 il D. fu inviato in Portogallo come incaricato d'affari del rediSardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina ...
Leggi Tutto
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...