SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] imperiali sulla Sardegna (v.) e il conflitto col papa aprivano, poi, un altro terreno di forte attrito coerente nella cornice del suo tempo, mentre la sua azione come redi Sicilia si conferma come un profilo eminente della sua figura storica ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] savoiardo dalla vita movimentata, già rappresentante del Regno diSardegna presso la corte degli zar. L’importanza dell’ inviato un proprio rappresentante speciale presso il re Carlo Alberto nella persona di mons. Corboli Bussi, favorevole alla causa ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei banditi. Il 10 maggio 1585 chiese collaborazione al redi Spagna; tuttavia negli stessi giorni scoppiò la rivolta diritto di presentazione per la Sicilia e la Sardegna ed unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di mummia. I redi Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora al Louvre, quello di suo padre Tabnit e di 1956; G. Pesce, Sarcofagi romani in Sardegna, Roma 1957; H. v. Heintze, Der ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, redi Austrasia, Burgundia e di tradizioni cultuali considerate insopportabili persistenze pagane e spesso assimilate a culti diabolici (si pensi alla Sardegna ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] lega tra le due Repubbliche. La guerra divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il redi Aragona, diSardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] si fa riconoscere in tutta l’Africa e in Sardegna e raggiunge un’intesa diplomatica con Costantino. Poi passa romana a motivo del processo di cristianizzazione delle sue aristocrazie. Il redi Persia cerca di recuperare il controllo della regione ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] rimprovera al redi non aver saputo dominare la sua impazienza di vendicare l'onta di Capua, per di rifornimenti destinati all'esercito di Salona. Una spedizione in forze attraverso il Tirreno portò all'occupazione della Corsica e della Sardegna ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno diSardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del Regno diSardegna che comprendeva già un’aggregazione di territori con diversa storia e quindi diverse filiere di nobiltà; e gli invalidi della Costituzione. Essi non han forza davanti al re o ai ministri che li hanno nominati, e che possono ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno diSardegna dal 7 maggio [...] è necessario mettere in evidenza come al tempo gli Affari esteri fossero un terreno quasi di esclusivo appannaggio del re e ciò non solo nel piccolo Regno diSardegna. Non dimentichiamo che l’art. 5 dello Statuto albertino letteralmente faceva del ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...