ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] Vienne; questi aveva ordinato un vescovo per la città di Die che apparteneva alla diocesi di Arles. Fu di nuovo un re ariano ad avvisare I., Gundriac re dei Burgundi. Nell'epistola Qualiter contra sedis (ibid., p. 146) il papa rimprovera Leonzio per ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , entrati nel maggio dello stesso anno a Torino, costituirono un governo provvisorio presieduto dal conte di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul trono. Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] all'intercessione dell'influente vescovo di Parigi E. Ponchier e del confessore del re, il domenicano G. Petit, della Corsica nel secolo XVI, in Atti del XII Congresso geografico italiano… Sardegna… 1934, Cagliari 1935, pp. 229 s.; M. Caraci, La ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i nella Chiesa anglosassone grazie soprattutto all'azione del re Oswy di Northumbria (655-670), che coltivava una speciale ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] maestro del Sacro Palazzo a Roma) nella carica di inquisitore generale della Sicilia, Sardegna e Malta.
Secondo V. M. Fontana e Ferdinando il 18 ottobre e dallo stesso vecchio re Giovanni il 10 dicembre di quello stesso anno. In tutte le conferme del ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] dalla flotta pisana nelle acque di Cagliari e presso l'isola di Tavolara (costa nordorientale della Sardegna; 1284, prima metà). 1248sotto le mura della loro città, agli eserciti di Federico II e del re Enzo, proprio davanti a quella Porta dell'Olmo ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] e il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese Geza II a di Tours. L’anno successivo compì una missione in Sardegna, dove presenziò alla solenne donazione di tre chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] in numero consistente. Nel 1496 gli ebrei furono costretti a battezzarsi e nel 1499 venne loro proibito di lasciare il paese perché il re aveva bisogno di uomini preparati e di tecnici per la conquista dell'impero coloniale. Nel 1536, infine, il ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] interessi del re Giacomo nella Curia, appoggiando con particolare calore le sue rivendicazioni sulla Sardegna. Nel Romae 1884-1892, ad Indicem; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-F. Fawtier, Paris 1884-1935, ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] provvide, nel marzo 1270, a confinare in Sardegna l'abate ribelle Teodino de Capestrello.
Nel 1274 partecipò al concilio generale convocato a Lione da Gregorio X. Di ritorno a Napoli, ottenne dal re che la sua chiesa venisse reintegrata nei diritti ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...