DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] da decenni, tra Pisa e Genova per certi possedimenti in Sardegna, nel quale i papi erano intervenuti ripetutamente anche in passato di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto redi ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] Pavia, il Barbarossa aveva però inferto un duro colpo all'egemonia pisana sulla Sardegna, assegnando la corona dire dell'isola a Barisone, giudice d'Arborea e alleato di Genova. Pisa reagì sulle prime inviando a Cagliari sei galee e all'inizio dell ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] sabauda, il re Carlo Alberto di Savoia commissionò al F. un Giove per lo scalone del palazzo reale di Torino, che toscani, avrebbe dovuto rinunciare alla propria cittadinanza del Regno diSardegna (Cevasco, 1856). Appartiene agli stessi anni anche un ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] le trattative furono difficili, perché il re avanzava pretese su tutta la Sardegna e sulla Corsica, ma Raimondo de o non consolidate nel Banco (secc. XIV-XIX), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., VI (1966), p. 265; M. T. Ferrer y ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] 1326 in Aragona dove, il 18dicembre ottenne per il giovane conte dal re Giacomo II la rinnovazione della concessione in feudo di quei beni che possedeva in Sardegna prima che l'isola fosse stata conquistata definitivamente dagli Aragonesi (primavera ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] ., 42, 48 ss., 58 s., 122, 124, 128, 143-146, 148; A. Caldarella, L'impresa di Martino I redi Sicilia in Sardegna, in Atti dell'Accad. di scienze lett. ed arti di Palermo, X (1954), pp. 20, 29, 38, 88 ss.; A. Boscolo, Medioevo aragonese, Padova 1958 ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] rinunciato al sogno di ricostituire l'impero di Carlo V. Né gli sfuggì l'atteggiamento del redi Prussia Federico Guglielmo per allora di impegnarsi ad accettare la Prammatica, ma si avanzò a chiedere, a scopo dilatorio, lo scambio della Sardegna con ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] simpatia e di alleanza - verso Venezia. Il re inoltre fece dono al C. dell'insegna della "rosa", da inserire nello stemma, e lo creò cavaliere. Anche il ritorno recò vantaggi. Sebbene il 2 nov. 1506, presso la Sardegna, venisse assalito da una nave ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] di richiamarlo a Torino, ma non ancora quale incarico affidargli. Il re sembrava propendere per quello di segretario di . Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del Regno diSardegna dall'antico regime all'età rivoluzionaria. Atti del ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] il granduca della necessità di rinunciare alla neutralità e di allearsi col Regno diSardegna. A noto che tale presidente compì un ultimo tentativo per evitare la crisi, offrendo al re l'alternativa tra un rimpasto con l'entrata del Sella alle Finanze ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...