Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] ministri. Prussia, m. 32).
Nell'aprile 1849 il D. fu inviato in Portogallo come incaricato d'affari del rediSardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Nel 1814 preparò gli addobbi per le feste di accoglienza al rediSardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di affidarlo al maestro. Così fu eseguito il progetto ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] orecchio dell'uditore crudezza alcuna, ma anzi un'eguaglianza di armonia singolare assai rara" (pp. 3 s.).
Nel 1782 fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del rediSardegna Vittorio Amedeo II. Il contratto prevedeva una permanenza a ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] s., figg. 206-209; R. Maggio Serra, E. P., in Cultura figurativa ed architettonica negli Stati del rediSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castenuovo - M. Rosci, III, Torino 1980, pp. 1471 s.; E. Belllini, Pittori piemontesi dell’Ottocento e ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto del rediSardegna, agli studi artistici dei borsisti piemontesi; fu membro di numerose accademie: dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, alla quale volle far riprender l'uso ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] regno dell'Italia settentrionale, comprendente la Lombardia, il Piemonte, Genova e il Veneto, sotto la sovranità del rediSardegna, progetto che veniva ormai a contrastare le intenzioni del gabinetto britannico, e in particolare del Castlereagh, che ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] commentario) venne tuttavia a mancare e la pubblicazione si faceva attendere più di quanto egli avesse previsto, anche per il sospetto da parte dei diplomatici del rediSardegna che si parlasse nella storia in termini meno che riverenti nei riguardi ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] avorio e legno, tra i quali un Apollo ed una Minerva. Dovendonel 1815 lasciare i suoi locali gratuiti, ottenne dal rediSardegna "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne seguì un altro nel 1819). Il 2 luglio 1816 affittò un appartamento dai ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] Castelli, Milano 1939, p. 49; G. Casalis,San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il rediSardegna, XVIII, Torino 1849, pp. 161 s.; M. Pieri,Vita scritta da lui medesimo, Firenze 1850, I, pp. 152-56, 293-95, 298, 306, 463 ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] )e due più piccole (Aci e Galatea, Bacco e Arianna), che il C. dipinse per il rediSardegna; le prime due giunsero a Torino nel febbraio 1749(Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 231 s.); furono incise dallo stesso C. (i rami sono conservati nella ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...