BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] stor. ital., CXX (1962), pp. 91 ss.
Sulla riforma dei codici cfr. F. Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del rediSardegna dal 1814 al 1847, Torino 1860, pp. 48 ss.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] -veneta. Lettera al marchese Lorenzo N. Pareto, ministro degli affari esteri di S. M. il rediSardegna, Venezia 1848). All’inizio dell’autunno del 1848, dopo il ritorno al potere di Manin, fu inviato a Parigi per affiancare Niccolò Tommaseo, con il ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , confidenziali dell'A. a Parigi. Nel dicembre 1848 fu inviato nella capitale francese a porgere gli omaggi del redi, Sardegna al prm*cipe, eletto presidente della repubblica, e per guadagnare al Piemonte l'appoggio della Francia; anche dopo ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] erano stati richiesti da G. Casalis per il suo monumentale Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il RediSardegna, in cui la voce "Vercelli" del XXIV volume (Torino 1853) è quasi completamente opera del Dionisotti ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] 1932; Fame usurpate: il dramma del comando unico interalleato, Milano 1934.
Fra gli ultimi volumi pubblicati dal L. si ricordano ancora: Carlo Alberto rediSardegna. Memorie inedite del 1848, con uno studio sulla campagna del 1848 e con un'appendice ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] per l'Inghilterra. Ferdinando non comprese l'inopportunità del suo atto, perché non riuscì a cogliere la nuova linea politica del rediSardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase in Inghilterra con la moglie (che nel mese ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] a Milano e qui designato membro del Corpo legislativo e ministro presso la corte di Parma, dove trovò il destro di attaccare violentemente il rediSardegna Carlo Emanuele IV colà rifugiatosi; nel 1799, al ritorno degli Austriaci, dopo aver perduto ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Strongoli), seguì a Torino il padre, nominato due anni prima ministro plenipotenziario presso il rediSardegna in sostituzione di Marzio Mastrilli, marchese del Gallo. Attratto fin da giovane dal mestiere delle armi, allo scoppio della guerra franco ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] la diffusione, ma è molto probabile che fin da allora facesse il doppio gioco d'accordo con la polizia piemontese. Il rediSardegna, dal canto suo e quantunque non ve ne fossero le condizioni, gli fece assegnare una pensione mensile che gli risolse ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] . Grosso, Genova 1938, pp. 45 s.; M. Rosci, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del rediSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, p. 426; M.C. Gozzoli, ibid., III, p. 1453; V. Rocchiero, Scuole ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...