PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il quale mantenne sempre un’intensa corrispondenza – il re Carlo Alberto. Era solo una delle tante testimonianze loro unica figlia, Silvia).
Il Regno diSardegna era il cuore dell’esilio italiano. Migliaia di fuggitivi ne affollarono le città e le ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] giunse in visita a Venezia Federico Adolfo, fratello del redi Svezia ed esponente di spicco della massoneria svedese. In suo onore il G Amedeo III per la salita al trono diSardegna, soppressa per difficoltà di protocollo, giunse finalmente per il G. ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] Gallura.
In una lettera scritta nel 1310 o nel 1311 ed inviata a re Giacomo II, per indurlo all'intervento in Sardegna, il D. dichiarava di aver 74 anni. Nel 1253, inoltre, doveva aver già compiuto l'età legalmente riconosciuta necessaria per agire ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che egli stesso presentò a nome della sua città al redi Napoli che passava da Sulmona per recarsi a combattere l Toscana al Regno diSardegna, passò a Firenze. Qui fece parte della redazione del Risorgimento, al quale cercò di imprimere un indirizzo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Creta, Delos, Giava, Lesbo, Madagascar, Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente redi Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] 'ordinamento del '66. Ciò trova espressione nella relazione al re che accompagna il nuovo decreto (dell'8 sett. 1867 Arch. Storico, I, Le scritture della Segr. di Stato degli Affari Esteri del Regno diSardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1974, e VI, ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] (1816), seguita tre anni dopo dall'intera famiglia di Francesco II d'Austria. Inoltre si segnalano i reali di Napoli, uniti ai Lorena da molteplici legami di parentela, e Carlo Alberto diSardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò a ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] il Regno diSardegna, sotto la dinastia sabauda, rappresentava un punto di riferimento costituzionale di fronte alla le infallibili verità, mandato dato agli apostoli ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" (Discorso del barone V ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, redi Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] condusse i reali d'Aragona nel 1354 in Sardegna per pacificare Alghero e ripopolarla; lì ricevettero una serie di visite ed ebbero frequenti scambi epistolari con il redi Sicilia o meglio con la tutrice del re che chiedeva aiuti militari per l'isola ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] venne scelto a ricoprire la carica di reggente la Reale cancelleria diSardegna, ma prima di prenderne possesso con patenti del 10 piemontese contro l'Austria.
Il 2 marzo fu lo stesso re a scrivere al B.: "Il divient d'une importance extrême ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...