BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] cariche ricoperte durante l'Impero napoleonico e, successivamente, per la designazione (1836) ad ambasciatore a Parigi del rediSardegna Carlo Alberto. Sposatasi giovanissima, nel 1828, con il marchese Raffaele De Ferrari, banchiere genovese la cui ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] de Saluces, Histoire militaire du Piémont, V, Torino 1818, p. 179; G. Casalis, Diz. stor. statist. comm. degli Stati di S. M. il RediSardegna, XI, Torino 1843, p. 619; T. Vallauri, Storia delle Univ. degli studi in Piemonte, II, Torino 1846, p. 157 ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] ), opera che gli diede tale rinomanza da esser fatto senatore dal rediSardegna Vittorio Amedeo III (1789) ed avere l'incarico di redigere per il governo sabaudo un codice di legislazione marittima: questo progetto, però, non fu mai attuato a causa ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] del 1238 Enzo raggiunse da Cremona l'isola; le nozze furono celebrate nello stesso mese, ma non riuscirono felici. Enzo, che prese il titolo dirediSardegna, vi stette solo pochi mesi; nel luglio del 1239 fu chiamato dal padre nella penisola e in ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , nel 1783 si recò a Roma dove frequentò l'Accademia di Francia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del rediSardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademia ...
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Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] si dimostrò anche accorto diplomatico nelle trattative col papato per il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come rediSardegna (1726) e per un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Fu ministro dell'Interno nel 1730, degli Esteri nel 1732; ...
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Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] estinse nel 1705, con Pier Antonio, che volle eredi gli A. di Roma. Questi, con il senatore Lelio, avevano assunto nel 1667, insieme , trasferitosi a Nizza, ebbe origine un altro ramo che si distinse nella carriera delle armi sotto i rediSardegna. ...
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Uomo politico sardo (Bono 1751 - Parigi 1808); giudice della Reale udienza, in occasione dell'agitazione antifeudale e antipiemontese dell'isola fu l'anima del partito democratico sardo (1794-95); inviato [...] moto giacobino e antifeudale e marciò contro Cagliari, fidando nella prosecuzione del conflitto tra la Francia e il rediSardegna, che doveva lasciargli mano libera nell'isola. Sorpreso dall'annuncio della pace, dopo aver chiesto invano appoggi ai ...
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Ammiraglio (Palermo 1771 - Genova 1830). Entrato nella marina sarda, gli eventi successivi al 1797 lo portarono a servire nella marina francese, poi (1799) passò a militare per la repubblica ligure e quindi [...] al Piemonte, S. ebbe la nomina a luogotenente di vascello al servizio del rediSardegna; capitano di vascello (1825), fu posto al comando di una divisione navale, con cui piegò il bey di Tripoli all'osservanza dei patti convenuti. Contrammiraglio ...
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Famiglia di orefici e medaglisti, oriundi di Hermannskirchen presso Vilsbiburg (Baviera), attivi a Roma (secc. 17º-18º). Loro capostipite fu Johann Hameran Hermannskircher (Adensberg 1600 circa - Livorno [...] Zecca e medaglista della corte papale, autore di numerose medaglie commemorative eseguite con stile vigoroso; Ermenegildo (1683-1756), che col fratello Ottone (1694-1761) divenne (1704) incisore della Zecca, ed eseguì medaglie per il rediSardegna. ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...