CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] fu conferito nuovamente nel luglio del 1341, con poteri vastissimi e con promessa di ratifica per quanto avesse fatto in Sardegna nell'interesse del re.
Le clausole erano eccezionali, ma eccezionale stava diventando anche la situazione isolana. Gli ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] redi Tunisi, al quale consegnò sei grossi cannoni da batteria dietro il rilascio di un certo numero di ostaggi in garanzia. Munito di , alla spedizione di Carlo V contro Tunisi. Ai primi di giugno condusse le galere in Sardegna per congiungersi con ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] degli esteri J. Thugut, che gli manifestò l'opposizione dell'Austria a un accordo di Carlo Emanuele con l'Inghilterra e la Russia e ad un ritorno del re dalla Sardegna in Piemonte, il B., giunto a Pietroburgo, iniziò lunghi maneggi, con l'appoggio ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] di Ronchi, evitando di impartire ai propri uomini l'ordine di sparare.
Messo a disposizione il 10 dicembre di quell'anno, venne contemporaneamente insignito motu proprio dal re , divenuto poi Giornale diSardegna. La visita di Mussolini nell'isola, in ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] fu mandato in tutta fretta in Sardegna, per condurre a Napoli le navi del giovane conte di Bosa, Bernardo Villamari, che duca di Milano e del redi Napoli, i nuovi signori decisero di sottomettersi al dominio sforzesco e il B., al fianco di Ludovico ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] i Riscontri del r. commissario straordinario per l'isola diSardegna, in risposta alle interpellanze e accuse del sig. anzi aveva sollecitato spesso il re per un generale indulto dei delitti politici.
Riportato l'ordine in Sardegna, il F. depose ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] 1432 contro l'isola di Gerba; infine all'assedio di Gaeta e nella battaglia navale di Ponza (1435), nel corso della quale era caduto prigioniero dei Genovesi, insieme al suo re. Liberato, aveva qualche tempo dopo fatto ritomo in Sardegna, e da allora ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] stava allestendo una flotta destinata probabilmente ad unirsi al redi Aragona nella lotta contro Genova. Mutato il governo degli Stati diSardegna, VI, Torino 1840, pp. 646 s., 650, 654; F. Gabotto, A proposito di una poesia ined. di Giovanni Mario ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré diSardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] sospeso da un secolo e il cui ripristino era stato chiesto al re da questi ultimi, contro il parere del B. che lo riteneva Sardaigne,Paris 1912, p. 152 e passim; R. Di Tucci, Manuale di storia diSardegna, Cagliari 1922, pp. 123-130; V. Spreti, ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] pp. 215-17, 228 ss., 231-33; A. Solmi, Studi stor. sulle istit. della Sardegna nel Medioevo, Cagliari 1917, pp. 214, 233, 293; A. Boscolo, Sualcuni caval. dire Enzo e su G. di C…, in Studi sardi, X-XI(1952), pp. 386-388; V. Salavert y Roca, Cerdeña ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...