DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Creta, Delos, Giava, Lesbo, Madagascar, Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente redi Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] 'ordinamento del '66. Ciò trova espressione nella relazione al re che accompagna il nuovo decreto (dell'8 sett. 1867 Arch. Storico, I, Le scritture della Segr. di Stato degli Affari Esteri del Regno diSardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1974, e VI, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] il Regno diSardegna, sotto la dinastia sabauda, rappresentava un punto di riferimento costituzionale di fronte alla le infallibili verità, mandato dato agli apostoli ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" (Discorso del barone V ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, redi Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] condusse i reali d'Aragona nel 1354 in Sardegna per pacificare Alghero e ripopolarla; lì ricevettero una serie di visite ed ebbero frequenti scambi epistolari con il redi Sicilia o meglio con la tutrice del re che chiedeva aiuti militari per l'isola ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] venne scelto a ricoprire la carica di reggente la Reale cancelleria diSardegna, ma prima di prenderne possesso con patenti del 10 piemontese contro l'Austria.
Il 2 marzo fu lo stesso re a scrivere al B.: "Il divient d'une importance extrême ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore il Regno diSardegna, tornato ai Savoia.
Tra la Restaurazione e il 1860 l'Italia conobbe quel movimento di rinnovamento politico ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Lombardi che lamentavano la remissività e gli errori del re; aggiungeva che dalla fusione non si poteva tornare indietro Ministero degli Esteri, Segreteria e ministero Affari esteri del Regno diSardegna, b. 107, f. 3; in parte nel ricordato Fondo ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] tempo si sforzò di influire sugli orientamenti del re cercando in tutti i modi di favorire un accordo La diplomazia del Regno diSardegna durante la prima guerra d'indip., III, Relazioni col Regno delle Due Sicilie, a cura di G. Quazza, Torino ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al Regno diSardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo il C. passava col grado di capitano nello delle milizie volontarie, e scrivendo che per il re l'esercito garibaldino era "una potenza anormale, ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] tale ordine e trattare con Ferdinando di Borbone, già redi Napoli, la rinunzia all'alto dominio problema della futura successione al trono del Regno diSardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei moti piemontesi ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...