Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] documenti hittiti e ugaritici, nelle lettere di Tell el-Amarna: da una di esse risulta che il redi quella terra era impegnato a fornire annualmente al faraone una certa quantità di rame. Indicazione di metallo cipriota (allume?) è contenuta in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di Aqaba sul Mar Rosso, al fine di intrattenere diretti rapporti con il Paese di Ophir, da identificarsi verosimilmente con la Nubia, ricco di miniere d'oro (I Re Bartoloni, Le anfore fenicie e puniche diSardegna, Roma 1988; T. Ökse, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] con la Mesopotamia e sulle relazioni con il redi Babilonia. Un inventario di Mari è la più antica attestazione per i come, intorno al 1000 a.C., i rapporti tra Cipro e la Sardegna, anche se per Creta i contatti con l'Oriente scemano ma non si ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore il Regno diSardegna, tornato ai Savoia.
Tra la Restaurazione e il 1860 l'Italia conobbe quel movimento di rinnovamento politico ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] nella resina di palma". Per quel che concerne le pratiche di imbalsamazione, invece, si può ricordare il caso del redi Sidone, et rites funéraires, Paris 1982; Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica, in QuadACagl, 6 (1989 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] Suebi, sotto la guida dire Gunderico (406-428) Sardegna. Dopo un primo periodo di assestamento dell’autorità di riferimento, alle dirette dipendenze del califfato (assassinio nel 715 di Abd al-Aziz, figlio di Musa e marito di Egilona, vedova di ...
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Verona
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Abitata in origine da reti o euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare [...] che la successione al trono diSardegna spettava a Carlo Alberto; che il corpo austriaco di occupazione a Napoli sarebbe Forti contrasti sorsero a proposito della decisione di reintegrare con le armi il redi Spagna Ferdinando VII sul trono e il ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] Alfonso II re d’Aragona e alla morte di questo a Raimondo Berengario IV (1209-45), conte di Provenza. Di quella regione diSardegna finché Cavour riconobbe le aspirazioni francesi su di essa e sulla Savoia in cambio del riconoscimento, da parte di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Una felice eccezione è costituita dal sito di Cornus, in Sardegna, dove sono stati rinvenuti, in contesto Ravenna. Si differenzia dai prototipi romani il mausoleo di Teodorico, voluto a Ravenna dal re goto nella prima metà del VI secolo. Tale ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Roma 1992-93; A. Guidi, Le età dei metalli in Italia centrale e in Sardegna, in A. Guidi - M. Piperno (edd.), Italia preistorica, Roma - Bari di Traiano, aveva sviluppato con i suoi re, e soprattutto con l'ultimo, Decebalo, un formidabile sistema di ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...