LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di governo, morì in seguito a malattia. Poco prima della morte di Ansprando, L. fu eletto redi vari santi, effettuando diverse traslazioni di reliquie. Tra queste, particolarmente apprezzato fu il trasferimento dei resti di s. Agostino dalla Sardegna ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] e, più tardi, le voci di una probabile cessione alla Francia della Liguria e della Sardegna, causarono un ulteriore irrigidimento del C Alla vita politica attiva tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in precedenza ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] per il controllo della Sardegna -, annunciata dall'imperatore Federico I per l'inizio del mese di novembre, fossero rappresentati decisamente al fianco di Enrico VI. Quando, il 1° marzo 1191, l'alleanza fra Pisa e il re dei Romani fu sanzionata ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] duca anche affari minori come quello di ottenergli la licenza di importare cavalli dalla Sardegna. Finalmente il 21 dicembre a . 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] : il 23 dic. 1416 risulta giudice della Regia Gran Corte con un salario di ventiquattro onze. Nel 1420, sempre giudice, seguì il re, Alfonso V, in Sardegna, partecipando nell'agosto dello stesso anno ad un'ambasceria inviata da Alfonso a Napoli ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] nel 1788 intendente generale in Sardegna, il B. si distinse per diligenza ed equità. Intendente generale di Savoia, tra il 1790 e diritti feudali assai più all'ultimo re Carlo Emanuele IV - che, nella speranza di consolidare il trono vacillante, ad ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] fisco. Nel 1842contribuì a regolare gli affari ecclesiastici della Sardegna.
Nel 1843, morto il Barbaroux, l'A. ,Torino 1881, pp. 73, 143, 152, 218; G. De Orestis di Castelnuovo, Re Carlo Alberto e il ministro Avet,in Bollett. d. Ass. fra oriundi ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...