CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] importanti servigi: agì presso il re Carlo Felice, la corte e le potenze alleate per neutralizzare le pressioni austriache dirette a privare Carlo Alberto del diritto di successione al trono diSardegna. A questo periodo appartiene la corrispondenza ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] il 13 luglio; il 6 ottobre parti alla volta di Torino, in qualità di delegato e visitatore apostolico diSardegna, per presentarsi al re Carlo Felice e proseguire poi per l'isola. Motivi di salute, determinati dall'insofferenza del clima, non gli ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] di quel libro su Milano ed i principi di Savoia, insieme apologia dei re sardi e atto di diplom. tra la Gran Bretagna ed il Regno diSardegna (1852-1856). Il carteggio diplom. di sir James Hudson, a cura di F. Curato, Torino 1956, I, pp. XCVIII ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] Sardegna, fu qui che il B. seguì il suo reggimento. L'anno successivo, però, era tornato a Modena, giacché nel luglio seguiva, agli ordini di del capitano modenese, Enrico d'Angiò, divenuto redi Francia. Proprio Enrico III aveva infatti chiesto la ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Spagna Carlotta; la seconda per partecipare la morte di Maria Antonietta, regina diSardegna, sorella del redi Spagna. Poi ricevette l'udienza di congedo nel corso della quale il re, in segno di amicizia, gli donò un ricco beneficio.
Tornato a Roma ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] di Stato del Regno d'Italia e barone dell'Impero.
Con la restaurazione del Regno diSardegna fu nominato intendente generale del ducato di presentata al re l'8 febbr. 1834 (Arch. di Stato di Torino, Sez. Riunite, Atti del Consiglio di Stato. Processi ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] santuario di S. Maria degli Angeli in Cuneo, dove giunse "ai primi di settembre [1753]... dono della pietà diRe Carlo degli orefici di Torino; nel 1760 veniva pagato per due mazze d'argento "per il Supremo magistrato diSardegna sedente in ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] 1472). Ma, essendosi interposto come mediatore Ferdinando redi Napoli, cui Giovanni s'era rivolto per ; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini illustri diSardegna, I, Torino 1837, pp. 58-62; G. Manno, Storia diSardegna, II, Capolago 1840, pp. 279-293; D ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] di Chantal in Annecy; tra i regali inviati nel 1785al redi Napoli erano "due candelieri e due profumieri d'argento dorato di "Battista Boucheron". L'ambasciatore diSardegna a Pietroburgo scriveva il 7 genn. 1787 di inviare a Torino "une caisse ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] dove il re Martino il Giovane, sistemate le faccende interne, preparava una spedizione militare contro l'Arborea la quale, in circa cinquant'anni di guerra, aveva occupato tutta la Sardegna aragonese tranne le città di Castel di Cagliari e di Alghero ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...