PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] . Nobilitati dai redi Spagna Carlo II e Carlo III tra Seicento e Settecento, i Villamarina avevano stabilito uno stretto legame di fedeltà con Casa Savoia negli anni dell’occupazione francese, quando la corte sabauda fu esule in Sardegna e i ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] dell'ostilità dei baroni e del popolo napoletano nei confronti del re. Il 13 sett. 1416, essendo la regina uscita da che portò Malizia Carafa in Sardegna a richiedere con successo l'aiuto di Alfonso d'Aragona per la regina di Napoli, il C. il ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] di malfattori. Il distico finale di ciascuna strofa consiste nella citazione di coppie di versi di romanzi spagnoli appartenenti al ciclo del Cid, al ciclo carolingio castigliano e a quello del re Storia della letteratura diSardegna, Bologna 1954, ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] cui il D. riprese il controllo di gran parte dell'isola. Nell'aprile 1392 Giovanni, re d'Aragona, trovandosi in difficoltà, decise di spedire in Sardegna Asbert Sa Tria, discendente di un governatore di Cagliari, per porre Eleonora davanti alle sue ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] vicenda. Il Ludolf era rimasto segretamente fedele al re e al suo entourage assolutista, cui riferiva sui Austria e il Regno diSardegna, s. 1, II, a cura di N. Nada, Roma 1968, ad Ind.;e per quelli con il Pozzo di Borgo Correspondance diplomatique ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e appoggio, tanto che i protestanti accusavano il redi nutrire tendenze filocattoliche (che sarebbero state poi confermate , per quanto egli si adoperasse per il mantenimento di buoni rapporti fra il Regno diSardegna e la S. Sede. Nel gennaio 1849, ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] un momento portare un po' di pace nella martoriata isola e di questa situazione approfittò l'I. per sdebitarsi con il re Martino il Giovane del favore ricevuto già due volte. Infatti, trovandosi il sovrano in Sardegna per opporsi alla spedizione del ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] . 280 s.; L. Genuardi, Canonisti siciliani del sec. XV, in Studiin onore di F. Scaduto, Firenze 1936, p. 5dell'estratto; A. Caldarella, L'impresa di Martino I redi Sicilia in Sardegna (1408-1409), Palermo 1954, pp. 10, 12, 82; G. Pistorio, Riflessi ...
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PIETRO II, redi Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, redi Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, redi Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] legame parentale e dinastico con la morte di Giacomo II d’Aragona, nel 1327, e il sempre più pressante impegno in Sardegna dei re d’Aragona.
La morte dire Federico e l’inizio del regno di Pietro sono stati unanimemente presentati dalla storiografia ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] , pp. 243 ss.; G. Roberti. Della probità naturale…, Bassano 1784, pp. XXXIV ss.; E. Re, Diz. ragionato di libri d'agricoltura, veterinaria…, Venezia 1803, ad vocem; G. Manno, Storia diSardegna, IV, Torino 1827, pp. 250 e n. 3, 261 e n. 1, 303 e n ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...