ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] fratelli reagirono in maniera opposta. Federico accorse in aiuto del redi Sicilia Manfredi con un piccolo esercito. E., invece, intravide la proposta alternativa avanzata da E. di avere in feudo la Sardegna, nello stesso mese Carlo nominò un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la moglie e cinque figli. Una volta a Genova, decise di rimanere nel Regno diSardegna e Petitti e Sclopis lo convinsero a stabilirsi a Torino, il placet e l'exequatur al procuratore generale del re del luogo in cui voleva esercitare il ministero; ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] capeggiati da Juan de Padilla. Passò quindi al servizio dell'arciduca d'Austria e redi Boemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva spazio alla sua vocazione al comando e autorizzava sfoghi al ...
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ALFONSO V d'Aragona, redi Sicilia, redi Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] transmarini della casa, specialmente diSardegna e di Sicilia, ricevendo una efficace lezione di esperienza anche nel seguire il e la dipendente Tesoreria generale. E il re si valse da allora di un complesso burocratico in prevalenza catalano, i ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] diSardegna, contro l'orientamento di Crispi, di Cattaneo e dello stesso Garibaldi, i quali sostenevano la necessità di il Cavour rifiutò di accogliere una proposta di ricompensa che il Pallavicino aveva inoltrato per il C. al re.
Confinato in un ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] egemonia" piemontese.
Si trattò certamente di una svolta storica per le sorti del Regno diSardegna e dell'intera penisola: in Toscana, contro la linea attendista e incerta del governo e del re. Tra la fine del 1859 e l'inizio dell'anno successivo ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] assistette alla morte del re, il 1º genn. 1515, e all'incoronazione di Francesco I. Si reco poi in Spagna, dove si fermò fino all'agosto di quell'anno. Ritornato a Roma, dopo un viaggio avventuroso, attraverso Algeri, la Sardegna, la Sicilia e Napoli ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , come quando, a capo di due fuste, nel 1554 scorrazza nelle acque della Sardegna occidentale catturando una galera. E Costantinopoli-Algeri, "con poca armata, il re" di Spagna "s'abbia a risolvere di farla combattere dalla sua". Da constatare come ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] parte della comunità di monaci inviati da Desiderio in Sardegna - su richiesta del giudice di Torres Barisone -, i laici sia ecclesiastici e la successiva dichiarazione da parte del redi ineseguibilità dell'atto. Alla resistenza del papa seguì il ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il quale mantenne sempre un’intensa corrispondenza – il re Carlo Alberto. Era solo una delle tante testimonianze loro unica figlia, Silvia).
Il Regno diSardegna era il cuore dell’esilio italiano. Migliaia di fuggitivi ne affollarono le città e le ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...