FEDERICO II di Svevia, imperatore, redi Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Taranto, reggente del Regno, dal 1258 al 1266 redi Sicilia. Da altre relazioni nacquero Enzo, rediSardegna (m. 1272), Federico d'Antiochia (m. 1256), Riccardo di Chieti (m. 1249), Selvaggia, moglie di Ezzelino da Romano, Violante, moglie del conte ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV redi Napoli e III redi Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone redi Napoli e di Sicilia [...] dai sovrani dei vari Stati italiani per la comune difesa, limitandosi a versare un contributo in denaro al rediSardegna. L'anno successivo, mentre preferì non aderire alla coalizione antifrancese, si irrigidì contro la Francia per la deposizione ...
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CARLO di Borbone, redi Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] conciliare con quelle altrettanto ingorde e pressanti del rediSardegna. Questi chiedeva per sé tutto lo Stato di Milano; la Spagna i regni di Napoli e di Sicilia e d'ingrandire a nord i ducati di Parma e Piacenza, affmché i confini dei possedimenti ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 290 s.; G. Casalis, Diz.... degli Stati di... il rediSardegna, III, Torino 1836, pp. 704 s. (ma errato l'anno di morte di F.); G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, Venetiis 1868, p. 76 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] non avrebbe ottenuto alcun risultato; anzi venne a sapere che lo zar non era contrario alla proposta francese di compensare il rediSardegna per la perdita del Piemonte e della Savoia con alcuni territori in Toscana (Siena e Orbetello; in seguito ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ripresa da quasi tutta la storiografia successiva); G. Manno, Storia diSardegna, Torino 1826, III, pp. 113-150; V. Angius, Oristano, in G. Casalis, Diz. geogr. storico degli Stati di S.M. il rediSardegna, Torino 1845, pp. 337-346.
Fra le opere più ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per il rediSardegna, le possibilità di destreggiarsi, come nel passato, fra l'uno e l'altro dei contendenti, in vista ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Toscana; il patto nuziale fu stipulato more principum con solenne trattato diplomatico firmato a Firenze dal B., in rappresentanza del rediSardegna, il 29 sett. 1817.
Il 15 maggio 1819 il B. fu destinato ministro a Madrid. Si trattò in certo senso ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] . Nel 1771, pronunciato l'elogio ufficiale per il compleanno del re (Delle lodi di Carlo Emanuele III rediSardegna, Torino 1771), il D. ottenne la cattedra vacante per la morte di G. D. Chionio, come professore ordinario. Ma frattanto la diffusione ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] plico).
Il volumetto poté così apparire nel 1860 in una seconda edizione veneziana, che nel luglio gli valse la medaglia d'oro del rediSardegna. L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...