Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] cui fu abate: ordinato prete, divenne nel 507 o 508 vescovo di Ruspe. L'ariano re vandalo Trasamondo lo esiliò con altri 60 vescovi cattolici in Sardegna, ove fondò un monastero presso Cagliari. Richiamato da Trasamondo, nel 515, per una disputa con ...
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Uomo di stato britannico (n. 1690 - m. Londra 1763). All'assunzione al trono di Giorgio I (1714), aderì ai whigs capeggiati da J. Stanhope e da Ch. Sunderland. Contribuì con la sua azione diplomatica in [...] 'Austria, pacificata con la Prussia e alleata con la Sardegna, alla quale diede un sussidio di 200.000 sterline. La sua politica non fu compresa e G. si dimise, conservando però la fiducia del re. Presidente del Consiglio privato dal 1757 alla morte. ...
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Columbu, Giovanni. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Nuoro 1949). Laureatosi in architettura a Milano, dal 1979 al 1999 ha lavorato presso la Rai di Cagliari come programmista regista, realizzando [...] in cui i temi dell’onore, del rispetto e della famiglia si intrecciano sullo sfondo di una Sardegna muta e drammatica. Ambientato in Sardegna è anche Su re (2012), recitato in sardo e sottotitolato in italiano come Arcipelaghi; la pellicola è una ...
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Nome di due sante: 1. Martire in Troyes, sotto Aureliano (270-75). Festa, 21 luglio. 2. Cartaginese, secondo la biografia che si ricava dalle diverse recensioni della Passio, fu rapita (439) e venduta [...] a un mercante pagano, che la portò in Sardegna; qui G. rifiutò di abiurare nonostante le fosse promessa in cambio la libertà: fu a Cartagine (439) e le sue reliquie, portate in Sardegna, quindi all'isola della Gorgona, sarebbero state traslate (763) ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] Pio VI (1782) e vi soggiornò a lungo. Combatté il giansenismo, promosse la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, fondò alcune società segrete per l'apostolato intellettuale; tra gli scritti, notevoli: Le chrétien catholique (3 voll., 1771) e La ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regno di Sicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il padre. In Sicilia ...
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Generale bizantino (m. 468). Dopo l'assassinio del patrizio Ezio (454 d. C.), si rifugiò in Dalmazia dove si formò un vasto dominio indipendente. Nominato nel 467 patricius e magister utriusque militiae, [...] ebbe il comando della guerra contro i Vandali ai quali l'anno seguente tolse la Sardegna; raggiunse in Sicilia la flotta comandata da Basilisco, mandata dall'imperatore Leone I contro Genserico, re dei Vandali, ma fu vittima di un assassino. ...
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Figlia (Versailles 1759 - Napoli 1802) di Luigi delfino di Francia e sorella di Luigi XVI, sposò (1775) il principe di Piemonte, divenuto poi (1796) re Carlo Emanuele IV, che poi accompagnò nell'esilio. [...] Nel 1808 fu iniziato il processo di beatificazione. ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Sardegna, per non essere costretto ad accettare; ma il nipote Pietro lo indusse a ritornare a Siena per considerare meglio la cosa; un ordine di temporalibus, in relazione ai rapporti tra i vari re dell'Occidente cristiano e l'imperatore e alla lotta ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] 1256 approvò gli accordi con gli uomini del castello di S. Igia, in Sardegna (17 novembre). Non si dimentichi, inoltre, che a re, che abbandonò alla loro sorte i fuorusciti guelfi; essi ottennero di poter ritornare in città, ma furono ben presto di ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...