ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane redi Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] dello stesso Martino il Vecchio, Maria di Luna (cfr. R. Starabba, Testamento di Martino redi Sicilia, in Arch. stor. sicil., III[1875], p. 424), alla morte di Martino il Giovane, cui era succeduto come redi Sicilia il padre Martino il Vecchio, fu ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] del corpo del re (16 sett. 1729). Divenuto il 20 sett. 1731 governatore della cittadella di Torino, il 27 1744 fu fatto generale comandante la fanteria del Regno diSardegna. Nel 1749 fu governatore di Torino.
Si ritirò quindi a Chambéry ove mori il ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] .
L'A. crebbe ancora d'importanza alla morte di Giovanni; fu ambasciatore in Sardegna nel 1353 per chiedere aiuti a Pietro IV d'Aragona e più tardi rimase al fianco della regina Elisabetta e poi del giovane re Federico in tutte le vicende del Regno ...
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BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] a sua disposizione la propria flotta nell'impresa contro Guglielmo redi Sicilia, al quale aveva dichiarato la sua ostilità anche Genova navi genovesi, e ne incendiarono altre presso le coste della Sardegna. Nel 1169, sotto il consolato del B., venne ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] diSardegna a Roma scriveva a Torino che avrebbe fatto di tutto per "contribuire al profitto" del B., ma di non Re Vittorio Emanuele oltre al Ritorno del re a Torino, che venne poi inciso da Faustino Anderloni. Nel 1816 fu nominato professore di ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] di Savoia, duca di Genova, a redi Sicilia. In tal compito fu assistito a Torino da una commissione di pari e di deputati, presieduta dal duca Domenico Alliata di II ebbe la corona di Sicilia, poi commutata in quella diSardegna. Ritornato in Sicilia, ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] nelle più elevate sfere ufficiali. Quando, nel 1409, Martino il Giovane, redi Sicilia, - o, forse, il padre Martino il Vecchio, succedutogli nello stesso anno - si recò in Sardegna per consolidarne il possesso, nel suo seguito figurò il B. per tutto ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] il padre e lo zio. Il re d'Aragona, Giovanni II, con una lettera del 6 marzo 1471 tentò di corrompere l'A., perché tradisse Leonardo e perché desse, in cambio della concessione regia della contea del Goceano in Sardegna, il suo appoggio agli armati ...
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AGLIANO, Giuseppe Maria Galleani conte di
Mario Barsali
conte di. Nato a Saluzzo il 5 Ott. 1762 da Gaspare Goffredo Giuseppe, partecipò alle campagne di guerra contro la Francia del 1793, 1794, 1795 [...] nominato viceré diSardegna; esperto in questioni amministrative, ebbe come cooperatore A. Bruscu, segretario di stato. 1877, pp. 130, 603, 604; S. Lippi, Re e principi della dinastia sabauda in Sardegna, Cagliari 1899, p. 4; E. Costa, Sassari, II ...
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Figlio (1350-1396) di Pietro IV il Cerimonioso. Salito al trono (1387), dovette fronteggiare la rivolta della Sardegna, capitanata da Brancaleone Doria. Nella questione dello scisma si pronunciò per il [...] papa d'Avignone ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...