ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] , fino a che non prese a cuore le sue sorti, dopo l'annessione della Liguria al Regno diSardegna, il re Vittorio Emanuele I, per l'aiuto del quale esso conobbe un notevole ampliamento. Ben presto la sua fama si estese all'Italia e anche all'estero ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] .
Nel 1865, trasferitasi la capitale del Regno, l'A. seguì il re a Firenze; morì in questa città il 16 apr. 1869.
Bibl.: del '48, Salerno 1948, pp. 174-181; N. Rosselli, Inghilterra e regno diSardegna dal 1815 al 1847, Torino 1954, pp. 805, 886 n. 3. ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] di mendicità solennemente celebrata nella basilica metropolitana di Vercelli, Orazione...,V ercelli 1842; Nei solenni funerali del re Arciv. e Vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni del regno diSardegna, 2 ediz., Torino ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] in Sardegna, riparò i danni arrecati dai suoi predecessori. Nel 195 fu eletto console come rappresentante di quei Carmen de moribus, raccolta di sentenze morali; Origines, in cui erano trattate la storia di Roma sotto i re, le origini delle città ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] (426) A. col prete Eraclio. Le reliquie, portate in Sardegna da s. Fulgenzio e altri vescovi esuli nel 486, furono trasportate, per opera del re Liutprando, a Pavia ove gli fu eretto il monumento: ma che fossero di lui quelle ritrovate nel 1695 ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] imprese nell'Africa settentr. (1398 e 1399) e inviando il figlio alla conquista, che fallì, della Sardegna. Morto questo (1409), ebbe la corona di Sicilia. Con la sua scomparsa, non avendo egli lasciato eredi legittimi maschi, si estinse la dinastia ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Adā-Allah el- Amiti, con una flotta di 120 navi, conquistò la Sardegna, e per quanto ì Pisani, sotto la spinta anche la notizia di un incontro di Enrico II con il re Roberto di Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] proposta dal Vogel - il rescritto al Senato, con cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva in Sardegna, ottenendo dal maggiore esponente di questi ultimi, Fulgenzio di Ruspe, una lettera dogmatica di approvazione, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] leggi speciali per la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, provvedimenti per migliorare la legislazione sul lavoro delle donne il 16 furono respinte dal re, dopo che il G. aveva rifiutato di assumere l'incarico di formare il nuovo governo, ritenendo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , poiché tali erano gli ordini del re, che si illudeva di poterla negoziare.
Tornato a Brindisi, il B. cercò di ottenere armi, trasporto in terraferma delle truppe della Sardegna, passaggio di questo territorio all'amministrazione italiana; ma ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...