DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] di Filippo di Borbone, duca di Parma fratello del redi Napoli Carlo. Ebbe il titolo ufficiale di maestro di cappella di corte e fumaestro di , E. R. D. e N. Piccinni, in L'Avvenire della Sardegna della domenica, 8 apr. 1881; A. D'Angeli, C. Goldoni e ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] diSardegna. Il 2 novembre c'era stata intanto la capitolazione di Capua. F., mostrando un'inconsueta fermezza e forza di ultimi trentasei anni del Reame di Napoli (1824-1860), III, Napoli 1894; A. Insogna, F. II redi Napoli. Storia del Reame delle ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e di ulteriori concessioni. Proprio in tale occasione i legati catalani inviarono al re questo ad ind.; M. Tangheroni, Pisa e la Sardegna ai tempi di Dante, in Ricordi diSardegna nella "Divina Commedia", a cura di G. Scano, Milano 1982, pp. 31 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] suo repentino cambiamento di rotta, la scelta del C. in favore dell'annessione incondizionata al Regno diSardegna non fu facile al re i risultati del plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della Suprema Corte di giustizia di Napoli. ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] per l'annessione della Lombardia al Regno diSardegna, decisione che fu invano e accanitamente combattuta dal Cattaneo. Le ragioni di questa conversione vengono identificate nella sua mancanza di un sistema di idee precise e sicure sull'indirizzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] dal re e, quindi, dopo l’arresto di questi (agosto 1792) non poté essere esibito. Nel 1793 un decreto della Convenzione ordinava l’arresto degli stranieri nati in Paesi in guerra con la Repubblica, tra i quali figurava il Regno diSardegna. La ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] settembre del '38, in occasione della incoronazione di Ferdinando a re del Lombardo-Veneto sperò che gli fosse concessa per poco presidente del Circolo patriottico di Milano favorevole alla fusione con il Regno diSardegna. Seguì, poi, l'esercito ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] "la ritrosia del re a pubblicare per la Sardegna […] una collezione vasta di leggi civili e criminali" (cfr. Note sarde e ricordi, Torino 1868, p. 288). I lavori preparatori della nuova "collezione" normativa per il Regno diSardegna iniziarono il 16 ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] - premessa di grandi cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo redi Spagna Filippo dirottarla dalla Toscana o da Napoli alla meno pericolosa Sardegna.
È noto come il successo della spedizione si ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] 8 febbraio, le insurrezioni di Milano e di Venezia e l'entrata in guerra del Regno diSardegna avevano costretto gli Austriaci, di Padova al re. Invano i Trentini e gli Istriani rivolgevano appelli al governo attraverso di lui, ché la sconfitta di ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...