BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (1826), ruoteranno per lungo arco di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno diSardegna.
Maggiore importanza assume, nella politica simpatie pontificie per la candidatura dell'elettore di Sassonia e redi Polonia Federico Augusto, mentre la parte ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] diretto. Ma, analogamente a quella del redi Francia, la spedizione romana di Venceslao non ebbe luogo. Dopo la come facoltà del nunzio nella Marca di Ancona per singole persone, nel 1391 fu data a Milano e alla Sardegna, nel 1392 alla Baviera, e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] conto delle esigenze dei re.
La stessa fedeltà alla politica del suo predecessore osservò nei confronti di Giacomo II d'aragona, al quale confermò e ampliò le concessioni di papa Bonifacio VIII per favorire la conquista della Sardegna.
Per quel che ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Mediterraneo occidentale, ma non poté salvare il redi Maiorca, i cui possedimenti furono annessi dalla Corona di Aragona, né impedire al redi Aragona di sottrarre la Corsica e la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] perfino degli onori concessi dal redi Napoli a un suo nipote, Sardegna.
B. XII, che nel 1340 era stato immobilizzato da ulcere alle gambe, morì di cancrena il 25 apr. 1342. La sua tomba, opera di Jean Lavenier di Parigi, fu posta nella cattedrale di ...
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Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] Regno diSardegna. Dopo aver partecipato alla prima guerra d’indipendenza durante la quale rimase gravemente ferito, aprì un’aspra polemica con democratici e repubblicani da lui incolpati del fallimento della guerra. Chiamato nel maggio 1849 dal re ...
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Pasolini, Giuseppe
Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Fu, con Marco Minghetti, tra i principali esponenti del liberalismo moderato nello Stato pontificio. Con l’elezione di papa Pio IX, contribuì [...] dal 1857 al 1859, prese parte attiva al lavoro di preparazione per l’annessione della Romagna al Regno diSardegna. Senatore dal 1860, fu nello stesso anno governatore di Milano e dal 1862 prefetto di Torino. Dal dicembre 1862 al marzo 1863 fu ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , primo teologo del Sacro Collegio, fu respinta da Herzan (che gli contestò la qualità di suddito del re del Piemonte-Sardegna, occupato dalla Francia, e lo minacciò di veto da parte dell'Austria), i nomi più accettabili per entrambe le fazioni si ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara, Siena, Bologna, Lucca, nonché del re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua dipendenza dalla Francia. Gli ambasciatori veneziani si pronunciarono intorno ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] '68 lo sappiamo membro della commissione d'inchiesta sulla Sardegna. Nella X legislatura (1869-'70) non prese la parola , il D. fu incaricato dal redi formare il nuovo governo, che fu governo di partito, interamente formato da rappresentanti della ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...