Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] e da Bonaparte a Montenotte e Millesimo (1796), separato dagli Austriaci, fu costretto a firmare l'armistizio di Cherasco. Con la pace di Parigi (1796) cedette alla Francia la Savoia e Nizza e si impegnò ad accogliere guarnigioni francesi in Piemonte ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
RediSardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] d’indipendenza combatté a Goito e Custoza. Dopo la sconfitta di Novara e l’abdicazione di suo padre (1849) divenne rediSardegna e firmò l’armistizio di Vignale con l’Austria. Pur essendo di idee conservatrici, non abolì lo Statuto albertino e ne ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] lo persuase a imbarcarsi, il 12 apr. 1848, con parte della legione. A Gibilterra, apprendendo che il rediSardegna si preparava a intervenire contro l'Austria, decise di approdare a Nizza, dove, con sorpresa dei suoi compagni mazziniani, dichiarò ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] ora della Prefettura. Nel 1736 ebbe l'incarico di portare a compimento la costruzione del Teatro Regio di Torino, terminato nel 1740 (poi tutto alterato). Primo architetto civile del rediSardegna dal 1739, svolse a Torino una vastissima attività ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] , che costrinse i G. a esulare. Nel 1814, Onorato IV riottenne lo stato, sotto la protezione del rediSardegna; ma ben presto furono riallacciati i legami con la Francia in una sempre maggiore fusione, culminata con l'unione doganale (1865). Fra ...
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] bersaglieri. Quando nel 1835 espose al rediSardegna la sua Proposizione per la formazione di una compagnia di bersaglieri e modello di uno schioppo di suo uso, La M. pensava di poter dotare il corpo di carabine a ripetizione come quella da lui ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] ; nell'aprile 1814 fu chiamato a far parte del Consiglio di reggenza e nel 1815 ebbe il governo di Genova. Governatore di Torino (1820), andò a Lubiana per assicurare al rediSardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo ...
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Terza figlia (Torino 1803 - Praga 1884) di Vittorio Emanuele I, rediSardegna, e di Teresa di Modena. Sposò (1831) l'arciduca Ferdinando, poi Ferdinando I imperatore d'Austria. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] Marche e dell'Umbria (4 e 5 nov.), C. poteva a buon diritto trasformare giuridicamente il Regno diSardegna in Regno d' Italia. Fece proclamare Vittorio Emanuele II re d'Italia (17 marzo 1861) e con le trattative svolte a Roma dal padre C. Passaglia ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] Utrecht e Rastatt ottenne la Sicilia col titolo regio e ampliamenti verso la Lombardia. Il disegno di permutare la Sicilia con la Sardegna gli riuscì finalmente nel 1718, benché dovesse attendere il 1720 per ottenere l'effettiva consegna dell'isola ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...