ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] . Grosso, Genova 1938, pp. 45 s.; M. Rosci, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del rediSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, p. 426; M.C. Gozzoli, ibid., III, p. 1453; V. Rocchiero, Scuole ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Nel 1814 preparò gli addobbi per le feste di accoglienza al rediSardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di affidarlo al maestro. Così fu eseguito il progetto ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] s., figg. 206-209; R. Maggio Serra, E. P., in Cultura figurativa ed architettonica negli Stati del rediSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castenuovo - M. Rosci, III, Torino 1980, pp. 1471 s.; E. Belllini, Pittori piemontesi dell’Ottocento e ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] avorio e legno, tra i quali un Apollo ed una Minerva. Dovendonel 1815 lasciare i suoi locali gratuiti, ottenne dal rediSardegna "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne seguì un altro nel 1819). Il 2 luglio 1816 affittò un appartamento dai ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] )e due più piccole (Aci e Galatea, Bacco e Arianna), che il C. dipinse per il rediSardegna; le prime due giunsero a Torino nel febbraio 1749(Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 231 s.); furono incise dallo stesso C. (i rami sono conservati nella ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] de Saluces, Histoire militaire du Piémont, V, Torino 1818, p. 179; G. Casalis, Diz. stor. statist. comm. degli Stati di S. M. il RediSardegna, XI, Torino 1843, p. 619; T. Vallauri, Storia delle Univ. degli studi in Piemonte, II, Torino 1846, p. 157 ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] specchi, per l'intelligente inserzione della decorazione pittorica. Nel 1739 l'A. era inviato a Roma per l'acquisto di quadri per il rediSardegna, ed è da presumere che incarichi simili gli fossero dati più volte. Tra le numerose altre opere dell'A ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , nel 1783 si recò a Roma dove frequentò l'Accademia di Francia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del rediSardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademia ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e ambizioso La sete dei crociati sotto Gerusalemme. Il grandioso telero, cominciato di propria iniziativa dall'artista già nel 1835 e commissionatogli in corso d'opera dal rediSardegna Carlo Alberto nel 1838, fu inviato a Torino solo nel 1849 e ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] . 165-191; A.Bellini, B. Alfieri, Milano1978, p. 143; N. Carboneri, Lareale chiesa di Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del rediSardegna (catal.), Torino 1980, I, pp. 32-41, 72 s.; II, pp. 802 s ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...