FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , con capitali a Torino, Firenze e Napoli, lasciando Roma al papa. Ma il principe veramente italiano era il rediSardegna, di cui il F. approvava la politica interna e quella estera, rivolta alle alleanze con le grandi potenze occidentali, Francia ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] Aquisgrana, ma non riuscì più ad impedire l'incorporazione dei feudi nel Regno diSardegna. Fu così sottoposto all'umiliazione del giuramento di fedeltà al rediSardegna, nel 1737, e in quest'occasione oppose le ultime, ormai personali resistenze al ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] , Torino 1977, pp. 165-191; D. Pescarmona, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del RediSardegna, 1773-1861, a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci (catal.), Torino 1980, pp. 207-209, 212 s., 561 s., 1488; G.C. Sciolla, Decorazioni ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] pittorica della Italia, VI, Firenze 1834, pp. 324-326; G. Casalis, Dizionario geografico-storico - statistico - commerciale degli Stati di S. M. il RediSardegna, V, Torino 1839, p. 590; VIII, ibid. 1841, 1). 277; X, ibid. 1842, p. 522; XVI, ibid ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , tra il gennaio e l'ottobre 1748.
Durante la permanenza a Lipsia lo raggiunse la nomina a legato del rediSardegna presso la corte di Sassonia a Dresda. L'anno seguente il C. venne invece trasferito, sempre come legato, a Hannover, e accreditato ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 393) contiene i punti essenziali della biografia.
Il C. visse parte della sua infanzia a Torino dove il padre, chiamato dal rediSardegna, dimorò dal novembre 1738 al giugno 1748 quando ritornò a Roma. Alla scuola paterna il C. imparò i principi del ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] capo del suo reggimento all’attacco delle trincee nemiche tanto da guadagnarsi l’ammirazione del rediSardegna e dei suoi veterani).
Tra la fine novembre e i primi di dicembre 1746, con l’esercito austriaco ormai sulle alture attorno alla città, era ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] ed Amedeo L., in Bollettino d'arte, LXI (1976), pp. 45-52; Cultura figurativa e architettonica negli Stati del rediSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, pp. 154 s., 157, 210-217; II, pp. 563-565, 580; III ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] recò con Luigi Rezzi, suo segretario e seguace, a Genova, dove tenne prediche ed esercizi spirituali e presentò al rediSardegna una supplica per la riammissione dei gesuiti nei suoi territori. Rientrato a Roma, vi visse in tranquillità gli ultimi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , gli Annali politici, civili e letterari, allo scopo di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il rediSardegna, che conobbe diverse edizioni. Dopo l'entrata in Milano ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...