Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da Carlo Alberto, rediSardegna, ai propri sudditi a rappresentare la costituzione del nuovo Regno. Come tutte le costituzioni europee a esso coeve, lo ...
Leggi Tutto
Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] in quello per gli Stati del RediSardegna (1842) e di qui, con miglioramenti nei dettagli di disciplina, nei codici dell’Italia d’opera dopo il d.lgs. n. 81/2015: la vita agra di un tipo contrattuale “sospetto”, in Lav. dir., n. 2/2017; Angelici ...
Leggi Tutto
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno diSardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] editto 18 agosto 1831 (editto di Racconigi), con il quale il rediSardegna Carlo Alberto istituiva, «ne' regii Stati di terraferma», il Consiglio di Stato. Il nuovo istituto, senza apparente soluzione di continuità, avrebbe proseguito trent'anni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] numero degli autori legali da citarsi dagli avvocati».
Questa, in sintesi, la storia delle Costituzioni di S.M. il RediSardegna dal 1713 al 1723: la redazione di quell’anno, divisa in cinque libri (il primo dedicato alla religione, il secondo alle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] la delega legislativa incassata in vista della Seconda guerra d’indipendenza, aveva promulgato il Codice di procedura penale per gli Stati di S.M. il RediSardegna (in vigore dal 1° maggio 1860), il cd. codice Rattazzi, con il quale si prefiggeva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] forse l’esempio più chiaro la normativa raccolta nelle Leggi e costituzioni (1723 e 1729) di Vittorio Amedeo II di Savoia, rediSardegna e di Sicilia.
Ius hodiernum, ius patrium
Le linee illustrate nei paragrafi precedenti accreditano un panorama ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e ambizioso La sete dei crociati sotto Gerusalemme. Il grandioso telero, cominciato di propria iniziativa dall'artista già nel 1835 e commissionatogli in corso d'opera dal rediSardegna Carlo Alberto nel 1838, fu inviato a Torino solo nel 1849 e ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, redi Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] trono. Volto allo stesso fine fu il tentativo del figlio Ferdinando di raggiungere il quartier generale di Carlo Alberto. Fu un passo falso, in quanto il rediSardegna, ormai orientato verso la politica delle annessioni (Piacenza "città primogenita ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] per i suoi scopi" (Pastor, XV, p. 524). Oltre a questo, pare che il C., dopo il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come rediSardegna del 9 dic. 1726, sia intervenuto per far sì che fosse il cardinale Lambertini a partecipare alle trattative che ...
Leggi Tutto
ENZO, REDI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] con il ms. Pal. lat. 1071 della Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bari 2000. C. Petracchi, Vita di Arrigo di Svevia, rediSardegna, volgarmente Enzo chiamato, Faenza 1750; I.T. Koeler, Entius sive Enricus Friderici ...
Leggi Tutto
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...