Figlio (Torino 1770 - Chaillot, Parigi, 1800) di Vittorio Amedeo, quinto principe di Carignano. Combatté contro i Francesi (1792-96), ma dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele IV aderì al nuovo governo repubblicano. [...] dai Francesi confinato a Digione, poi a Chaillot. Dalla principessa Maria Cristina Albertina di Sassonia, sposata nel 1797, ebbe Carlo Alberto, il futuro rediSardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), poi sposa (1820) dell'arciduca Ranieri d'Austria ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] e raggiunsero Napoli. Dopo la congiunzione delle truppe piemontesi con quelle di Garibaldi, questi consegnò a Vittorio Emanuele II, rediSardegna, il Regno, annesso, con i plebisciti del 1860, al Regno diSardegna e infine (1861) al Regno d'Italia. ...
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zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] papi a Roma (1729-86) e a Bologna (1730-99), da Carlo Emanuele III rediSardegna nel 1743 con il tipo dell’Annunziata, da Maria Teresa in Lombardia, dai Gran Maestri dell’Ordine di San Giovanni a Rodi e a Malta, da quasi tutti i principi minori per ...
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Comune della prov. di Cuneo (124,2 km2 con 1868 ab. nel 2008, detti Ormeaschi o Ormeesi). Pittoresca località climatica estiva, sorge in fondovalle sulla riva sinistra del Tanaro nel suo alto corso. Turismo, [...] politico al servizio dei Savoia. Nel 1726 il marchese d’O. ottenne dalla Santa Sede il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come rediSardegna (1726) e un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Ministro dell’Interno (1730), degli Esteri (1732 ...
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Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] estinse nel 1705, con Pier Antonio, che volle eredi gli A. di Roma. Questi, con il senatore Lelio, avevano assunto nel 1667, insieme , trasferitosi a Nizza, ebbe origine un altro ramo che si distinse nella carriera delle armi sotto i rediSardegna. ...
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Uomo politico sardo (Bono 1751 - Parigi 1808); giudice della Reale udienza, in occasione dell'agitazione antifeudale e antipiemontese dell'isola fu l'anima del partito democratico sardo (1794-95); inviato [...] moto giacobino e antifeudale e marciò contro Cagliari, fidando nella prosecuzione del conflitto tra la Francia e il rediSardegna, che doveva lasciargli mano libera nell'isola. Sorpreso dall'annuncio della pace, dopo aver chiesto invano appoggi ai ...
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(gr. Φόρκυς) Antica divinità greca marina; secondo la Teogonia di Esiodo, figlio di Ponto e di Gea; secondo gli Orfici era, con Crono e Rea, la prima discendenza di Oceano e Teti. Nel mito esiodeo sposò [...] ebbe le Graie, canute fin dalla nascita, le Gorgoni, Echidna e il serpente custode del giardino delle Esperidi. Una versione, di origine romana, della leggenda lo faceva rediSardegna e Corsica vinto da Atlante e annegato, e perciò divinità marina. ...
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Famiglia di orefici e medaglisti, oriundi di Hermannskirchen presso Vilsbiburg (Baviera), attivi a Roma (secc. 17º-18º). Loro capostipite fu Johann Hameran Hermannskircher (Adensberg 1600 circa - Livorno [...] Zecca e medaglista della corte papale, autore di numerose medaglie commemorative eseguite con stile vigoroso; Ermenegildo (1683-1756), che col fratello Ottone (1694-1761) divenne (1704) incisore della Zecca, ed eseguì medaglie per il rediSardegna. ...
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Studioso di scienze minerarie (n. Cuneo 1781 - m. 1843); dal 1833 capo divisione dei Boschi e delle miniere degli Stati Sardi, attese alla preparazione della legge sulle miniere e pubblicò Cenni di statistica [...] mineralogica degli stati di S. M. il rediSardegna (2 voll., 1835). In un trentennio di lavoro raccolse una ricca collezione di minerali che passò poi a costituire il nucleo del Museo geo-mineralogico del politecnico di Torino. ...
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Medico (Ricaldone, Acqui, 1741 - Torino 1818); si occupò specialmente di veterinaria e fu il primo direttore della scuola di veterinaria fondata a Torino dal rediSardegna e poi trasferita a Chivasso, [...] oltre che prof. di anatomia pratica e comparata all'univ. di Torino. Scrisse un trattato di mascalcia (1774), uno sulle razze dei cavalli (1781) e sul modo di misurare cavalli e bovini (Ippometria e bometria, 1802). ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...