CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] di conseguenza, a non arrecare più danni alle terre di C., riaccolto "en ses bonnes graces" dal redi , Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu, Lettres, instructions…, a cura di G. d'Avenel, Paris ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di rifiutare la proposta e di sbarazzarsi di lì a poco di un avversario pericoloso. Con la sua incoronazione a redi nonostante papa Bonifacio VIII si fosse impegnato di provvedere al suo sostentamento a Roma, C. ben presto fu costretta a lamentarsi ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Serenissima Republica di Genova nella corte diRoma (non rintracciato), fu criticato dai Collegi e gli fu intimato di far ritirare avere al redi Francia. Morì il 21 marzo 1666; il giorno successivo i Collegi disposero il sequestro di "tutti li ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di Pellico, innamoratosi di Gegia, per la quale scrisse il vaudeville La festa di Bussone, rappresentato al teatro Redi Milano il 28 giugno 1820 con la musica di del Risorgimento civile, a cura di B. Alfonzetti - S. Tatti, Roma 2011, pp. 33-50; O ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, redi Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] I al trono.
Per ratificare questo trattato, F. fu inviato a Roma ed il 28 maggio 1492 fu investito della successione, tra le risentite proteste dell'ambasciatore del redi Francia, Carlo VIII, che già palesava mire sul Regno. Quindi F., alloggiato ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] facessero oggetto d'insegnamento. Il primo ministro del re goto Teodato ebbe col papa vicario di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] del presidente del Consiglio, al progetto del redi nominare Garibaldi ispettore della guardia nazionale. Il C 564-577. Sull'avversione del C. al trasferimento della capitale a Roma vi sono accenni in: F. Chabod, Storia della politica estera italiana ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] al concordato del 1516 con cui Leone X accettò di condividere col re il controllo della Chiesa in Francia. Per quanto coll. 671-790; S. Infessura, Diario della città diRoma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] a Milano e imperatore a Roma, ricordandogli il giuramento prestato nel giorno della sua elezione a re dei Romani, nel 1346: in particolare, l'impegno di annullare le sentenze pronunciate da suo nonno Enrico VII contro il redi Napoli, Roberto d'Angiò ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] affari là impostati col redi Castiglia, e poi sfumati per la morte di questo, lasciarono la di Firenze accerchiata dai Visconti con quella diRoma assalita da Annibale - molteplici elementi indicativi di una nuova mentalità, fra cui: l'intuizione di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...