ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso diRoma guardava al re, come se egli venisse "redempturus Israel", A., dopo altri vani tentativi di volgere il re contro i Turchi, dovette cedere: il 31 dic. 1494 Carlo VIII ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del gabinetto del cav. Borri e le Istruzioni politiche al redi Danimarca. La prima era una raccolta di dieci lettere inviate dal B. al tempo dei suoi vagabondaggi europei, un po' dappertutto (a Roma, a Napoli, a Firenze, a Milano, a Torino, a Padova ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] nell'ambito dell'attività politico-diplomatica del B., poté essere annunziata al redi Spagna dal suo ambasciatore a Roma Zuñiga fin dal 25 maggio 1571, ma il progetto era già vecchio di qualche mese; la scelta del B. fu dovuta al desiderio evidente ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dei D. in Italia investirono anche la persona di Giacomo I: si sosteneva che, attraverso la mediazione dell'arcivescovo, il re volesse tornare al cattolicesimo e ricomporre lo scisma con Roma. Considerati i progetti del matrimonio spagnolo e l ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] parte nelle trattative che portarono alla fragile pace dell'11 ag. 1486. Almeno formalmente però il C. mantenne il suo ruolo di rappresentante del re alla corte diRoma ed il 30 agosto andò a ricevere a porta S. Lorenzo l'ambasciatore regio, Antonio ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si chiamarono Christi administri e servi e non re e imperatori" (I, pp. 64-65). diRoma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] per il riconoscimento del titolo dire d’Ungheria che da Roma era giunto a Mattia Corvino, in spregio alle pretese della casa d’Asburgo sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico III cercò un’intesa con il redi Francia; ma a parte ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 1538), onde potere indire il concilio e bloccare i tentativi imperiali di un compromesso autonomo da Roma con i protestanti sulle dottrine controverse, Paolo III convocò l’imperatore e il redi Francia a Nizza, dove giunse il 17 maggio e si trattenne ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] erano resi incerti dall'indebolimento del potere effettivo diRoma e dalle forze centrifughe così come dalle derive pessime prospettive, nonostante l'appoggio del redi Napoli Ladislao e del re dei Romani e di Germania Ruperto. Tra l'altro il ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il Calasanzio. A lui si rivolgeva, per conservare il titolo dire cristianissimo, Enrico IV che, avendogli il B. dedicato il volume B. aveva anche favorito la riunione degli Oratori di Napoli e diRoma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...