PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] contro i papi diRoma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad. a cura di L. De Sanctis, Torino 1861; A. Ronchini ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] una vena poetica immediata ed istintiva. Nel 1923 la sua traduzione dell'Edipo redi Sofocle fu rappresentata allo stadio del Palatino, e l'anno seguente fu edita a Roma.
In questi anni il D. era completamente assorbito dal lavoro letterario, che gli ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] nominato da Ludovico di Borbone, re d'Etruria, lettore onorario dell'università di Pisa, con la garanzia di un insegnamento Firenze, ma era anche opportuno che esplorasse le raccolte diRoma, Venezia e Napoli, importanti per la genesi della lega ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] doveri dire, che "risponde soltanto a Dio di quel che fa". Lo spessore psicologico didi tornare tutte le sere, l'Imitazione di Cristo. Aveva collaborato a vari giornali (Secolo di Milano, Corriere della sera, Gazzetta del popolo, Tempo diRoma ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Pio VII e del clero verso la letteratura, Roma 1824; Discorsi di argomento religioso, ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città diRoma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] fino a Rattenberg, per incarico dei redi Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
dell'imperatore per mano del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei breve. Cinque studi sul racconto, Varsavia-Roma 1996, pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine diRoma nella novellistica del sec. XV, in ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] conferita nel 1484, quando risulta che recitò un carme sul Natale diRoma durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato due libri sull'impresa napoletana e la battaglia di Fornovo, dedicato al re e celebrante le sue gesta, dove tra l ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] risale al periodo in cui non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' diRoma, nella quale scritte furono le leggi delle dodici Tavole...". La terza lingua definita "Romana" fu usata ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un gesto dimostrativo che suonasse come principio di rivolta per tutta la penisola.
Maturò così in lui il progetto di un attentato al redi dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...