MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei breve. Cinque studi sul racconto, Varsavia-Roma 1996, pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine diRoma nella novellistica del sec. XV, in ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] conferita nel 1484, quando risulta che recitò un carme sul Natale diRoma durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato due libri sull'impresa napoletana e la battaglia di Fornovo, dedicato al re e celebrante le sue gesta, dove tra l ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] di Dante), di Firenze e dell’Universo, della Bibbia e della storia diRoma, di miti pagani e di padri della Chiesa, di una seconda possibilità: quella scandita da Edgar: «Ripeness is all» (Re Lear, anche qui atto V, scena II): «l’essere maturi è ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] risale al periodo in cui non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' diRoma, nella quale scritte furono le leggi delle dodici Tavole...". La terza lingua definita "Romana" fu usata ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un gesto dimostrativo che suonasse come principio di rivolta per tutta la penisola.
Maturò così in lui il progetto di un attentato al redi dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] mondo culturale partenopeo. Si portò successivamente a Roma. dove, avendo vestito l'abito ecclesiastico, Filippo II e a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, redi Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] aveva ripubblicato col titolo di Opuscoli gli Alberi de' Redi Napoli, catalogo, de' Re, Viceré, tribunali, , pp. 627-646; G. Ferroni-A. Quondam, La locuzione artificiosa, Roma 1973, pp. 143-148; G. Mazzacurati, La metamorfosi della novella, in ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] frequentava le conversazioni; era stimato, inoltre, dal ministro di Carlo di Borbone redi Napoli, B. Tanucci, anche lui casentinese e suo al S. Uffizio diRoma, il quale stabilì di ampliare il processo con la presentazione di nuove prove a carico ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] , figlia del redi NorvegiaIndamoro, è afflitta da un'insana passione verso una statua di marmo del suo de la Barca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., pp. 33-67, Su Il tradimento per l'onore (Roma 1664) cfr.: F. Doglio, Introduzione alTeatro tragico ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] San Carlo e che egli voleva offrire all'Alibert diRoma per 150 zecchini. Nel 1741, impiegatosi in un esecuzione non abbiamo notizia. Nel 1747 il re gli commissionò il libretto di una serenata, Il Sogno di Olimpia (Napoli 1747), musicata da C. de ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...