DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] guerra contro i Carraresi e il re d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e ambasciatore a Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] dei professori di tale Studio.
Il 1° apr. 1475 il re d'Ungheria Mattia Corvino, desideroso di avere alla VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 n. 1; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] luglio fu nuovamente trasferito a Milano come procuratore del re, e si trovò subito a dover svolgere la sua
Trasferitosi a Roma ai primi del luglio 1871 - dal marzo era stato nominato sostituto procuratore generale presso la Corte di appello romana ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] tutti i luoghi dello Stato, sia di terra sia di mare, con una taglia di 2.000 ducati.
Ma il protonotaro era ormai riparato a Roma, dove ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] Il mio viaggio a Zungoli, tradusse in versi Re Lear di W. Shakespeare e scrisse epigrafi in latino e 337-348; F. Savini, Le famiglie del Teramano, Roma 1927, p. 139; N. Palma, Storia della città e diocesi di Teramo, V, Teramo 1981, p. 172; A. ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] il re Enrico VII Tudor nel 1487 decise di nominarlo cavaliere e consigliere aulico della Corona, dotandolo di un proprio medioevo, a cura di A. Sorbelli, Bologna 1942, pp. 244, 253; G. Ermini, P., V., in Enciclopedia italiana, XXVI, Roma 1949, p. 58 ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] di Carlo II e ad avere in tal modo un peso notevole nella decisione del re a favore di un principe della casa di Borbone.
Ancor prima della morte diRoma 1932, p. 474; XV, ibid. 1933, p. 21; G. Rossi, Maria Luigia Gabriella di Savoia,in Miscell. di ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] 'anni il G. poté trasferirsi a Roma, contando sulla possibilità di impiegarsi alla corte di qualche porporato.
La sua presenza è attentatori al sangue dei principi e al diritto divino dei re.
Del resto, mentre componeva questa tragedia, il G. stava ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] capitolo Si contingat di papa Onorio IV (1285), ma è meno di quel che la Const. III, 25 riconosceva al re. Dunque per
B. Camerario, Repetitio legis imperialem de prohibita feudi alienatione, Romae 1558, pp. 68 ss.
A. Capece, Investitura feudalis, ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] , infatti, grazie ai buoni uffici del re Luigi I il Grande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a Roma la curia apostolica, deve aver richiamato in Italia il B. perché leggesse le Decretali nello Studio di Bologna ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...