Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] fra principe e ceti nella superiore unità dello Stato, di cui il re e il popolo sono organi. Tutto il diritto Paris 1990.
Cassese, A., I diritti umani nel mondo contemporaneo, Roma-Bari 1988.
Clavero, B., Manual de história constitucional de España ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] sottolineava che in tutto il patriarcato non c'erano altro re o altro principe né altra patria per la cui incolumità 29 agosto 1372 decise di incaricare l'ambasciatore a Romadi proporre alla sede apostolica il processo di beatificazione (27).
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1982, pp. 245-263.
14. Nunziature di Venezia, I, a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] in DeJure Giuffrè, avente ad oggetto un caso di motociclista caduto a causa di una buca sull’asfalto; App. Roma, 2.3.2011, n. 867, in civile. Una norma che sancisca il principio «qui in re illicita » è e resta una norma sulla responsabilità civile ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 113-128.
Del Re, A., Stato e rapporti sociali di sesso, Milano 1989.
Del Re, A. (a cura di), I rapporti sociali di sesso in Europa in Italia tra produzione e riproduzione (a cura di A. M. Nassisi), Roma 1990.
Sullerot, É., Histoire et sociologie du ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] complessiva. Gli dei erano incostanti e divisi tra di loro, re e condottieri non erano uomini del destino ma individui .: L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Engels, F., Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di sbocco. Nell'anno 1217 il re Andrea II d'Ungheria fu costretto a rinunciare a Zara; nel 1228 si tentò di l'Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985, p. 38.
7. Walter Lenel, Die ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] (1819), in Oeuvres, Paris 1957 (tr. it.: Principî di politica, Roma 1982).
Duverger, M., De la dictature, Paris 1961 (tr , Princeton 1957 (tr. it.: I due corpi del Re. L'idea di regalità nella teologia politica medievale, Torino 1989).
Kelsen, H ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] ovvero dall'affermarsi di un potere centrale del re, in conseguenza dell'emergere di un ceto borghese in Commentario della Costituzione. Rapporti civili (a cura di G. Branca), Bologna-Roma 1977, pp. 1 ss.
Amnesty International, Rapporto 1994 ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] parvenza di gerarchia di funzionari culminante nel re, sotto forma di una gerarchia di signori collegati 1978 (tr. it.: Lo specchio del feudalesimo: sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari 1980).
Flori, J., L'essor de la chevalerie, Genève 1986. ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...