Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] la Polonia fu per gli E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, diRoma, di Firenze).
Dopo la furia nazista ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] d’oro venerato, al tempo dei Re, nei templi di Bethel e Dan, quale immagine di Yahweh; a questa idolatria, e al vi siano testimonianze in contrario (per es. le catacombe ebraiche diRoma).
Nel cristianesimo, invece, la storia del culto delle i. ha ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] 750 la stessa Ravenna cadde in mano longobarda, papa Stefano II, di fronte alle pesanti richieste da parte del re longobardo di un tributo (che avrebbe sancito la supremazia longobarda su Roma), si rivolse ai Franchi. Si ebbero così le due discese ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] 1° sec. a.C., Bitinia e Cirenaica furono cedute a Roma dai loro re, Pompeo acquistò la Siria, l’Illirico divenne provincia nel 27 e stessa fu ridotta in provincia, eccettuata la città diRoma; la separazione tra autorità civile e militare divenne ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] federale dei Prisci Latini, istituita, secondo la tradizione, dal re Fauno, o da Enea. Dopo la distruzione di Alba Longa, che vi presiedeva, passò sotto la direzione diRoma come festa nazionale romano-latina finché durò la confederazione del ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] nei dominî della Chiesa e di abbandonare Roma nel giorno stesso della coronazione. Ma contro alla Bolla d'oro, che, tacendo, annullava il diritto della Santa Sede di confermare l'elezione del redi Germania e di esercitare il vicariato imperiale in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] delle volte sotto la rocca dove un tempo risiedeva il re della stirpe; e con un aspetto giuridico, in quanto, doveva ammontare a 20-25.000 ab. Area e popolazione diRoma erano allora di molto superiori alla media delle città latine, quale si desume ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ; nel dominio della città si alternarono i conti, secondo la distrettuazione carolina e postcarolina; i rapporti coi re, con l'Impero, con la Chiesa diRoma, sono varî e ad ogni momento cangianti. Tuttavia - per quanto si può dedurre dalle scarse e ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] , come rappresenta la LM, con perdita di 1. come indica la RS. Così Re può consegnare. Per prolungare l'operazione, Re deve vendere (V) a termine: se settembre 1926; F. Messineo, Operazioni di borsa e di banca, Roma 1926; A. Schneider, Führer durch ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] i confini del territorio nemico e a rientrare in quello diRoma, si considerava, per benigna finzione, che non avesse mai il genitium o pisele, che l'editto di Rotari ricorda alla corte del re, e di cui Carlo Magno regolava l'ordinamento nel ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...