. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] trovino di specifiche applicazioni e di particolari atteggiamenti giuridici.
Bibl.: Per gli scriptores de re rustica romani A. Arcangeli, Istituzioni di dir. agr., I, Roma, 1932. Importante la Collana di studi di dir. agr., Roma 1933 segg., edita ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] Elcia trovò nei ripostigli del tempio di Gerusalemme il libro della Legge, il quale letto in presenza del re e della corte destò sorpresa, e H. Pope, The date of the composition of Deuteronomy, Roma 1910; G. A. Smith, The Book of Deuteronomy ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducato di Toscana. A Roma funzionava la Congregazione araldica capitolina decreto del 1869. Pertanto, secondo questa opinione, il re, in forza della potestà legislativa da lui conservata in tale ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] per recarsi in risaia. Posti di ristoro e di ricovero sono pure stati istituiti dalle federazioni dei fasci di combattimento di Agrigento, Bari, Brindisi, Catania, Catanzaro, Chieti, Foggia, Lecce, Messina, Ragusa, Roma, Siracusa e Teramo, per venire ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel 1309 e nel 1324; in Terra di Lavoro nel 1327; in Basilicata nel 1333; compì anche delle missioni in Roma e in Ungheria. Nella ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] Roma. Sotto Clemente VII e Paolo III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re , Un umanista teologo, I. S., Roma 1912; D. Felcini, L'educazione nel "Galateo" di Mons. della Casa e nel "De liberis" di I. S., ivi 1912; L. v ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] .
Nel diritto romano si distingueva una triplice forma di congiunzione: re et verbis, se la chiamata riguardava la medesima III, 1921, p. 434 segg.); id., Corso di diritto romano, II, ii, Condominio, Roma 1926, p. 3 segg.; G. Rotondi, La manumissio ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] intesa coi vescovi; intesa col re; nessun riconoscimento della confederazione di Varsavia, che i cattolici subiscono III, Roma 1862; Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana, Firenze 1781, IV; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] del re Roberto di Baviera. Partecipò agl'inizî del concilio di Costanza in qualità di advocatus concilii a Bologna nel 1581. L'edizione completa dei consigli fu edita più volte: a Roma nel 1474, a Venezia nel 1480, 1513, 1568, 1573, 1585, a Pavia ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] VIII e nominato uditore del tribunale pontificio, rimase a Roma, tranne brevi interruzioni, fino alla morte (1314).
È : tra le altre, una quaestio relativa alla validità del testamento dire Enzo, morto prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...