ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] a volte un libro intero. Vi si parla dei preparativi di una festa e di tutto ciò che può essere necessario: vivande, vini, vasi, fatto costruire sul Nilo, e il lusso spiegato dallo stesso re nel trionfo celebrato ad Alessandria e descrive (v, 196, ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] la costruzione di un complesso templare ad opera del re; ma rimangono scarsissimi frammenti (la figura di S. era 9. Sugli emblemi di S.: E. D. van Buren, Symbols of the Gods in Mesopotamian Art, Roma 1945, pp. 60-7. Sull'iconografia: placca di Ur: G. ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] alla metamorfosi in vite: così una pittura da Pompei, i mosaici di Ostia, di Narbonne, Ercolano e Gemila-Cuicul e il sarcofago nel giardino di Villa Borghese a Roma. Un'altra classe, sempre appartenente a questo gruppo, mostra invece rappresentazioni ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] reale e sommo sacerdote di Cheri-Heb, al cospetto del dio Rē῾-Harakhte (pietra calcarea con tracce di colori, 105 × recente del motivo di Marsia, noto finora dalle copie del Palazzo dei Conservatori a Roma, di Karlsruhe e da un torso di Firenze (cfr. ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] costruito il tempio, la depose nel dĕbīr, cioè nel Sancta Sanctorum (I Re, viii, 6). Nel tempio l'A. rimase alcuni secoli, e del Vecchio Testamento nei mosaici del V sec. di S. Maria Maggiore a Roma; portata a spalle da quattro leviti indossanti ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] costituiscono un esplicito riferimento a Roma. Di particolare importanza fu la costruzione dell'abbazia di Petershausen, con la quale del lino, alcuni episodi dal Parzival di Wolfram von Eschenbach, il re Davide e, infine, le Weiberlisten ('astuzie ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] e si favoleggiava perciò di un'ancora trovata sul luogo dal re Mida, leggendario fondatore di Ancyra, o di ancore portate come in primo luogo il tempio di Augusto e Roma, tempio pseudodiptero (8 × 15 colonne) di stile corinzio costruito su modello ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] in questo caso, si tratti di Pirro Neottolemo, figlio di Achille, e non del re dell'Epiro: altri invece pp. 43 ss., 310; II, p. 905; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, nota al passo XXXIV, 78; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] àgalma o anàthema) che Plinio ricorda al suo tempo a Roma, nel tempio di Giunone presso il portico di Ottavia, era una replica in marmo dell'originale in bronzo, commissionato a D. dal re Nicomede, e che pare esistesse ancora nel tardo Impero nella ...
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MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] le antichità acquistate a Venezia e a Roma da Alberto, vennero esposte, per consiglio di J. J. Fugger, in una di Armentum).
Essi costituirono una parte delle "Vereinigte Königlichen Sammlungen" (Collezioni reali riunite) la quale, dopo la morte del re ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...