GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] crucigero. Su alcune rare emissioni di solidi delle zecche diRoma e di Ravenna alla fine della leggenda del rovescio appare il monogramma di Teodorico. Probabilmente si tratta di un tentativo di inserire il nome del re sulla moneta d'oro, esplicato ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] , nei primi anni dell'Impero, divenne vassalla diRoma. Ai tempi di Adriano e di Settimio Severo, P. fu una città libera nell nel 183 ricevette lo stato formale di una colonia romana; Odenato, redi P., e vincitore di Sapore, monarca persiano, riuscì ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] il titolo di Augusto e sulla sua casa fu posta, segno di onore e di riconoscenza, la "corona civica". Nel 20 ottenne da Fraate, re dei l'A. seduto, rappresentato come Giove, al Museo Torlonia, diRoma, proveniente da Boville, ove, nel 17 d. C., fu ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] per il quadro di Io, ricordato da Plinio, si sono visti echi precisi in una serie di copie di Pompei e diRoma, il cui una notevole agiatezza poteva rifiutare di vendere la Nèkyia ad un re e offrirla in dono alla propria città, di cui fu uno dei più ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] persiana (sassanide, III-VII sec. d. C.) è quello del re fra il Sole e la Luna: il re come "il pari delle stelle, il fratello del Sole e della nei rilievi dei sarcofagi e nell'arte statuaria diRoma è il gruppo di coniugi con l'uomo nel tipo dell'Ares ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] trovati ad Arslan TaŞ, che appartenevano al l. di un redi Damasco.
Particolare interesse presenta un rilievo assiro (ora così come l'intelaiatura.
A Roma, soprattutto in epoca tarda, i varî drappi di copertura assumono una particolare importanza ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] e infine, nel 359 d. C., è conquistata da Ezana redi Aksum (v.). La Bassa N., nel frattempo, era stata occupata ., 1946, pp. 378-388; U. Monneret de Villard, La Nubia Romana, Roma 1941; T. Säve-Söderberg, Aegypten und Nubien, Lund 1941; D. Dunham, ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di c. s'innesta sulla sporgenza orizzontale di strati di pietra o di mattoni posti ad anello, come nelle tombe dei re originario dall'Oriente; confronta anche un edificio a pianta circolare diRoma, noto soltanto da disegni (Rivoira, op. cit., ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] , furono liberati nel 270 a.C. dai Romani dopo la sconfitta del re epirota. Divenuta uno dei socii navales diRoma, nell’89 a.C. fu trasformata in municipio e nell’età di Ottaviano, che l’aveva ripopolata nel 36 a.C. dopo un terremoto, assunse ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] della rustica utilitas (vi, 6, 6) e Columella (De re rust., ii, 4-6) sembra considerare ormai come fatto acquisito la in effetto un immensa v. urbana entro il tessuto cittadino diRoma, il tipo urbano-rustico trovò un particolare incremento nei ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...