CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] il periodo precedente, in cui erano disponibili solo le liste dire e la stratificazione archeologica: si soleva fissare il I periodo VI sec. con un errore di quattro anni circa, fissando la nascita di Cristo nell'anno 753 diRoma: ma il suo uso nei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] mete che circondano quella centrale, probabilmente una rievocazione della tomba del re Porsenna così come descritta da Plinio (Nat. hist., XXXVI, 91 ss.). L'impiego di questo tipo di struttura a Roma e in Italia è limitato tra l'età repubblicana e ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] contro l'imperatore Valente; 410 sacco diRoma; 418 fondazione del regno di Tolosa, come foederati romani), della in bronzo di Máximo Tirano (409-411) a Barcellona e le silique di Narbona, coniate da Atalo (414-415), protetto del re visigoto Ataulfo. ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] sul tempio", senza riuscire però a trovare il temenos di un re ancora più antico, impresa che sarebbe invece riuscita allo secolo indagò con scrupolosa attenzione le antiche catacombe diRoma, cercando nel terreno la risoluzione dei problemi che ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] afferrando una grossa focaccia. Invece il dito puntato diRoma sul cammeo viennese indica l'apoteosi di Augusto (E.A.A., iii, fig. 1215 in terra era comune presso gli Egizi sia per le divinità che per i re (E.A.A., iv, fig. 282; iii, fig. 329), non ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] può essere definita all'antica, fu ampiamente adottata nell'Italia centrosettentrionale e anche a Roma, dalla metà del secolo, e a Napoli, con Alfonso d'Aragona (redi Napoli dal 1442 al 1458). Quasi contemporaneamente, o immediatamente dopo, a opera ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] sono aggiunti in pittura.
Bibl.: J. H. Cabott, Stucchi figurati esistenti in un antico sepolcro fuori dalle mura diRoma, Roma 1795; G. Minervini, Notizia di alcune tombe puteolane con figure a s. per ornamento, in Bull. Arch. It., 1861-62, pp. 178 ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] di Tell el-Amarna: da una di esse risulta che il redi quella terra era impegnato a fornire annualmente al faraone una certa quantità di rame. Indicazione di Congresso Internazionale di Micenologia (Roma - Napoli, 14-20 ottobre 1991), Roma 1996.
I ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] opera del re macedone Perdicca alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La romana, Firenze 1990; M. Torelli, La formazione della villa, in Storia diRoma, II, 1, Torino 1990, pp. 123-32; A. Wallace-Hadrill, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] finora convalidato la tesi di una pura e semplice derivazione dal "portico del re" di Atene, e neppure l Iulii). Il tribunal spesso manca nelle b. che - come la Aemilia diRoma - non hanno specifica funzione giudiziaria; anzi, in un recente studio ( ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...