LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] con Bernardo di Chiaravalle, fu inviato a Salerno per trattare con il re Ruggero II 2, p. XVII; III, p. XVII; Codice topografico della città diRoma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, III, Roma 1950, p. 347; G.B. Segni, De origine ac statu ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] si schierò accanto al cardinale Paolo Fregoso in difesa del redi Napoli, mentre Gian Luigi restò fedele alla Francia. Fuggito ; G. Oreste, Adorno, Agostino, in Diz. biogr. degli Ital., I, Roma 1960, p. 285; Id., Adorno, Prospero, ibid., pp. 303 s.; ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] del 1390 fu attivo nella Curia di papa Bonifacio IX, a Roma. Nominato probabilmente in quell'occasione protonotario del re dei Romani alle Diete di Coblenza e di Norimberga, intervenendo probabilmente anche alla sua incoronazione a redi Germania ad ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] il pontificato di Paolo II, ad istanza del redi Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di Capaccio (1471); nell'ottobre del 1472, chiamato da Roma in Toscana ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] uditore a Monaco che mantenne fino al gennaio 1829, quando da Roma gli giunse la nomina a incaricato d'affari presso la corte del redi Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di salute del G., a disagio nei climi freddi per la ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] politici che si celavano dietro il preteso primato spirituale diRoma.
L'intensa attività svolta in difesa dei diritti luglio1798 porta il nome del C., se ne può dedurre che il re l'avesse ancora una volta relegato a Caposele.
Il 4 febbraio del ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] con il re normanno, al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovado di Monreale con sede in un monastero a lui particolarmente caro, si stava profilando una prospettiva politica nient'affatto propizia alla Chiesa diRoma: prospettiva che ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] concistoro del 24 agosto. Il B. perciò, secondo le istruzioni diRoma, inoltrò in quei mesi vive proteste per le concessioni fatte ai appoggiare il tentativo di riconquista di quella città effettuato dal duca con l'appoggio del re Cattolico. Facilitò ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di recarsi a Roma per impetrare il cappello cardinalizio a favore del G., mentre nei primi mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] dei vescovi regalisti e le sue battaglie contro il potere diRoma, contribuirono alla elezione del F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 nov. del 1785 il re, dopo aver dichiarato palatina la chiesa di Canosa, vi nominò vescovo il F., "il quale passava ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...